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A22, un utile di 82 milioni di euro, aumenta il traffico, ma incidenti fermi a 17,8: ''Minimo storico di sempre''
I livelli di traffico vedono un incremento di veicoli /chilometro, mezzi leggeri a +2,1%, quelli pesanti a +6,4%. Nel corso del 2017 Autostrada del Brennero ha realizzato investimenti per circa 17,5 milioni di euro

TRENTO. Un utile netto di esercizio di 81,7 milioni di euro, un dato superiore e in crescita rispetto ai 71,7 milioni del 2016. Questo il risultato principale messo a segno da Autostrade del Brennero. "Anche nel 2017 - spiega Luigi Olivieri, presidente dell'A22 - la società ha effettuato importanti investimenti volti ad un miglioramento delle infrastrutture autostradali e degli standard di sicurezza".
L’area relativa ai ricavi della gestione evidenzia un incremento di 13,8 milioni di euro e il valore totale dei ricavi conseguiti nel 2017 è di 344,9 milioni di euro. La variazione positiva è dovuta principalmente dagli introiti da pedaggio derivanti da un aumento del traffico a fronte del pedaggio autostradale rimasto invariato rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la mobilità autostradale, l'anno scorso il traffico lungo l’A22 ha rafforzato la propria crescita, già rilevata nel 2016 dopo anni di dati negativi dovuti alla pesante crisi economica: nel 2017 si è registrato un incremento di veicoli/chilometro del 3,31%.
I livelli di traffico raggiunti lo scorso anno sono la risultante dell’incremento dei veicoli /chilometro registrato sia tra i veicoli leggeri (+2,1%) che tra quelli pesanti (+6,4%). Dato rilevante per il 2017 è quello del tasso di incidentalità globale che ha raggiunto il valore di 17,8, minimo storico di sempre di Autostrada del Brennero.
I costi della produzione sostenuti nel 2017 hanno subito un incremento dell’5,1% (raggiungendo il valore di 170,1 milioni di euro) dovuto principalmente a acquisti, servizi e costi del personale.
Il risultato operativo 2017 è stato pari a 94,9 milioni di euro contro 88,2 milioni del 2016. Nel 2017, l’apporto positivo della gestione finanziaria al risultato di gestione è leggermente diminuito, risentendo inevitabilmente soprattutto delle riduzioni dei tassi d’interesse che hanno segnato l’anno appena trascorso e dell’andamento dei mercati finanziari.
Per quanto riguarda i programmi d’investimento previsti nel piano Economico e Finanziario 2003-2045, nel corso del 2017, A22 ha realizzato investimenti per circa 17,5 milioni di euro.
I valori più consistenti hanno riguardato i sovrappassi e le vie di fuga (10,5 milioni di euro), le innovazioni gestionali (4,1 milioni di euro), la Terza Corsia Verona-Intersezione A1 (1,3 milioni di euro) e l’adeguamento della corsia d’emergenza (1 milione di euro).
Per quanto riguarda le 'innovazioni gestionali', le attività svolte dalla società di via Berlino si sono concentrate in particolare su barriere antirumore, aree di servizio, stazioni autostradali, parcheggi e tecnologie per la sicurezza, mentre all'attività di manutenzione A22 ha destinato 50 milioni di euro.
Il valore complessivo dei dividendi distribuiti ai soci per l’anno 2017 supera i 35 milioni di euro complessivi (pari a 23 euro ad azione).
"Autostrada del Brennero - conclude Arno Kompatscher, presidente della Regione Trentino Alto Adige - è da sempre capace di un lavoro di grande concertazione tra soci pubblici e privati e porta sempre importanti risultati conseguiti sul fronte infrastrutturale, ma anche finanziario per una società che coniuga professionalità e qualità".