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Anziani alla guida, la Provincia sceglie di abbassare le tariffe per il rinnovo della patente
Le nuove disposizioni scatteranno dal 15 maggio 2018: anziché 35 euro, i cittadini che hanno compiuto 70 anni alla data della visita pagheranno 25 euro

TRENTO. Mentre anche oggi due anziane stavano per infilarsi contromano nella statale che collega Trento e Rovereto la Provincia ha deciso di rendere più ''facile'' il rinnovo delle patenti per gli ultra settantenni che vorranno continuare a mettersi alla guida della propria auto, del motorino o dell'Apecar. Un modo, se vogliamo, per ribadire che questo non è un Paese per giovani, visto che tra l'altro da statistiche gli anziani sono mediamente più ricchi dei precari under 30 che invece devono pagarsi il prezzo pieno per le visite mediche legate al rinnovo delle patenti A e B.
Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, dando così seguito a un ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale lo scorso dicembre. Le nuove disposizioni scatteranno dal 15 maggio 2018: anziché 35 euro, i cittadini che hanno compiuto 70 anni alla data della visita pagheranno 25 euro.
Un'altra importante novità riguarda l'esenzione al ticket della visita di controllo effettuata presso i Centri per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze per i pazienti affetti da demenza: anche questa esenzione sarà operativa a partire dal 15 maggio 2018.
Sono queste le principali modifiche al Nomenclatore delle prestazioni decise oggi dall'esecutivo provinciale. Fra le novità anche ulteriori aggiustamenti finalizzati a una migliore tracciatura delle prestazioni erogate, nonché un regime tariffario più snello per gli addebiti di mobilità interregionale.