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Bologna, scontri tra polizia e centri sociali: fermato un 25enne trentino
Il giovane di Trento risulta tra le persone fermate e poi rilasciate dalla polizia dopo gli scontri di via Farini a Bologna, con le forze dell'ordine

BOLOGNA. Ci sono un 22enne di Castel San Pietro (Bologna) e uno 25enne di Trento tra le persone fermate e rilasciate dalla polizia dopo gli scontri di via Farini a Bologna, con le forze dell'ordine. Anche per il giovane trentino, dunque, è scattata la denuncia a piede libero per manifestazione non autorizzata e lancio di oggetti pericolosi, nello specifico bottiglie.
Venerdì, infatti, si sono verificati dei pesanti scontri a Bologna durante una protesta organizzata contro l'iniziativa elettorale di Forza Nuova in piazza Galvani. E il bilancio è stato di quattro agenti e sei manifestanti feriti. Per quanto riguarda le forze dell'ordine che hanno caricato i centri sociali scesi in strada contro il comizio del partito di estrema destra i feriti sono tre poliziotti del Reparto Mobile di Padova (uno ha riportato un trauma a un gomito, altri due, raggiunti da bombe carta, hanno avuto lesioni guaribili in pochi giorni) mentre il quarto agente è rimasto ferito negli scontri del primo pomeriggio, nello sgombero del presidio in piazza Galvani.
Per quanto riguarda gli attivisti sarebbero 6 i feriti, secondo gli organizzatori della manifestazione, per manganellate. La protesta era indirizzata contro il comizio del movimento di estrema destra da molti tacciato di neofascismo. Presente il leader di Forza Nuova Roberto Di Fiore terrorista nero condannato, in passato, per banda armata e associazione sovversiva come capo di Terza posizione.