
Aprono idrante al terzo piano e allagano la scuola, [...]

Stazione di Bressanone, 25milioni per rifarla: 5 binari [...]

Tragedia sul lavoro, schiacciato da un macchinario perde [...]

Drammatico incidente sul lavoro, schiacciato da un [...]

Fiamme divampavano sul tetto di un'azienda vinicola a [...]

Le fiamme avvolgono il camion e l'incendio divampa anche [...]

Si è spenta Lucy Salani, l'unica trans italiana [...]

Lutto per la morte di Otto Massimo, era lo storico [...]

Le fiamme avvolgono un camion (VIDEO): il pauroso [...]

Incidente mortale mentre va a scuola, la vittima è la [...]
Buon Dolomiti Pride. Oggi è il giorno dell'arcobaleno, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla parata e sulla festa
Si parte alle 15 da piazza Dante. Dalle 18 festa alle Albere fino a notte. Venti artisti sul palco, testimonianze e drag queen. Sanbaradio e ilDolomiti.it media-partner ufficiali dell'evento

TRENTO. Dopo tante polemiche, dopo i dibattiti sul patrocinio sì/patrocinio no, dopo le prese di distanza, le adesioni, le interrogazioni, ecco che è arrivato il giorno del Dolomiti Pride. Migliaia di persone attraversano oggi le vie del capoluogo per concludere la sfilata al parco della Albere con il discorso del sindaco di Trento.
Sarà una festa, questo è assicurato. Non solo gay, lesbiche e transgender. Ma famiglie, madri, padri, fratelli, sorelle, nonni e zie. Figli, perché ci saranno anche i bambini delle coppie omogenitoriali. E ci saranno soprattutto "gli alleati", quelli che sostengono i diritti delle persone omosessuali. Tra questi anche la redazione de ilDolomiti.it, media-partner dell'evento.
Alle 15 il ritrovo in piazza Dante per la partenza della parata. L’arrivo del corteo al parco Fratelli Michelin (zona “Le Albere”) è previsto per le 18.00. Qui si terrà la grande festa con artisti, musica, discorsi e testimonianze.
La pioggia di ieri ha fatto temere il peggio. Le previsioni per oggi, però, sono radiose: d’altronde, si sa, dopo la pioggia arriva sempre l’arcobaleno. E di arcobaleni ne sono spuntati diversi anche nel corso della notte. Ad Ala, dove l’amministrazione del Comune ha scelto di illuminare la facciata del municipio con i colori della bandiera rainbow.

Ma anche alla Centrale Fies: il grande laboratorio di sperimentazione e contaminazione artistica che sorge alle porte di Dro ha reso omaggio al Dolomiti Pride proiettando sulla facciata la luce di 6 fari arcobaleno. Sono tanti anche gli esercizi commerciali che in tutta Trento stanno esponendo segni di partecipazione e condivisione del messaggio del Dolomiti Pride.

Vediamo ora il programma nel dettaglio:
Il primo appuntamento è alle 11, con il Dolomiti Pride Matinée: alla scoperta di Trento. Cicerone d’eccezione sarà William Belli, appassionato di storia e storia dell'arte e amico del Dolomiti Pride. È un’iniziativa pensata per tutti e tutte coloro che raggiungono Trento per il pride, ma anche per i trentini e le trentine che vogliono riscoprire la bellezza della propria città.
Poi alle 15 il ritrovo in piazza Dante per l'inizio della parata. Il percorso prevede il passaggio su via Antonio Gazzoletti, via Torre Verde, piazza Raffaello Sanzio, via Bernardo Clesio, via dei Ventuno, piazza Venezia, via S. Francesco d’Assisi, largo Luigi Pigarelli, via Francesco Barbacovi, via Giuseppe Mazzini, via del Travai, via Antonio Rosmini, via Giuseppe Verdi, via Roberto da Sanseverino, con arrivo al Parco Fratelli Michelin nella zona “Le Albere”.
Alle 18.00 inizia la festa al parco Parco Fratelli Michelin (zona “Le Albere”). Interverranno anche il sindaco Alessandro Andreatta e l'assessora alle Pari opportunità Sara Ferrari. Ad aprire lo spettacolo (e ad accogliere il corteo) saranno i The River Boys, gruppo di Mezzolombardo nato nel 2000 per diffondere la cultura musicale nel mondo giovanile.
Seguiranno le esibizioni di oltre 20 artisti: il coro Highlight con base in Valsugana e diretto dal maestro Matteo Ferrari; il coro Canone Inverso di Padova, che utilizza il canto corale per sensibilizzare la società sui temi LGBT; il Duo Eroma, formato dalle cantanti Caterina Acler e Lucia Poli, interpreti della bellissima “Proprio come te”, inno ufficiale del Dolomiti Pride; Momy, giovane promessa della musica leggera trentina.
Poi i Beat Juice, funky-rock band nata nel 2012 su iniziativa di Odille Berloffa, Nicola Ferrandi, Omar Voltolini, Manuel Loss e Giampaolo Franco; i The Indigo Devils, band trentina legata al blues e al rockabilly, che vuole far rivivere i favolosi anni '50 americani; i Pink Frida, band meranese nata nell’estate del 2016 con l'obiettivo di creare insieme musica originale, anche se molto spesso influenzata dal pop/rock/blues:
Ma ci saranno anche le drag queen Ellady Dark, già Miss Androgynus Italia 2016, il quartetto mantovano Salamandra Sisters, Regina Miami, già stella del Mamamia di Torre del Lago, KeTy Perdy, direttamente da Udine, Pink Logan, animatrice delle migliori serate friendly nel nord-est italiano, e la trentinissima Miss Pomponia, artista poliedrica e personaggio simbolo della nostra comunità LGBT+.
E ancora: Daniele Gattano, vero e proprio talento della Stand Up Comedy, ospite fisso a Colorado Cafè e protagonista di uno dei pre-eventi del Dolomiti Pride; Andrea Lorusso, cantautore, chitarrista e autore di musiche per diversi spettacoli teatrali; i Ticket to Hell, gruppo Hard rock della provincia di Roma; gli Hi|Fi Gloom, progetto musicale di Alessio Zeni, Daniele Bonvecchio e Simone Gardumi.
Concluderanno gli Stregoni, progetto nato dall’incontro fra Johnny Mox e Above the Tree per per dare un suono preciso allo sgretolamento della politiche europee in materia di immigrazione e diritti umani.
Gli artisti si alterneranno ai discorsi ufficiali e alle testimonianze. Fra queste ricordiamo quella di Giuseppe Varchetta, attivista per i diritti delle persone disabili e LGBT+ e quella di Tony Andrew, migrante LGBT+ entrato nel direttivo di Arcigay “Gioconda” (Reggio Emilia).
A concludere la festa al parco delle Albere il dj set con MickyP Dj, punto di riferimento musicale per il Trentino LGBT+ che balla. A condurre sul palco saranno invece due nomi di spicco del mondo teatrale nostrano, Massimo Lazzeri e Maura Pettorruso.
Tutta la festa del Dolomiti Pride sarà trasmessa in diretta da Sanbaradio, la nostra radio ufficiale, con collegamenti anche dalla parata, e anche ilDolomiti.it vi terrà informati per tutta la durata della manifestazione.
Non mancheranno bevande e cibo preparato e servito dai volontari e dalle volontarie del Dolomiti Pride, ma anche dalla Cooperativa Sociale Samuele, con un’attenzione particolare alle persone celiache, vegetariane e vegane.
Nel parco troverà posto anche un’area dedicata a bambini e bambine, gestita dalla roulotte “La Giacomella” dello Studio Associato Tangram, e una zona relax con pallet e cuscinoni. Dopo le ore 01.00 la festa si trasferirà quindi al Papafico Disco Club, dove WAPO Group Event ha organizzato l’after party ufficiale del Dolomiti Pride.
Per tutta la durata della festa sarà presente al Parco delle Albere un punto informativo sulla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. Le operatrici e gli operatori di Lila del Trentino, Propositiv Bolzano/Bozen e Consultorio AIED Bolzano saranno a disposizione per fornire materiale e informazioni. Fino alle 21.00 sarà inoltre possibile effettuare il test per Hiv, Epatite C e Sifilide.
Ecco le informazioni per la viabilità:
Gli organizzatori sconsigliano di entrare in automobile nel centro città e prediligere i parcheggi di attestamento nelle zone limitrofe (gratuiti il sabato e la domenica): quello di via Canestrini),di via Sanseverino), di via Monte Baldo e l'Area ex Zuffo.
Si ricorda che il Comune di Trento ha pubblicato l’elenco dei provvedimenti adottati nella giornata di sabato:
● divieto di sosta e fermata con rimozione forzata a partire dalle ore 13.00 sulle seguenti vie: piazza Dante fronte palazzo della Regione, via Gazzoletti, via del Travai(da via XXIV Maggio a via Rosmini), Largo Pigarelli stalli di sosta per motocicli ubicati fronte Giardini Garzetti
● a partire dalle ore 15.30/16 le vie sopra indicate e quelle oggetto del corteo saranno interessate dal divieto di transito veicolare per il tempo necessario a consentire lo sfilamento dei partecipanti
● le corse del servizio di trasporto pubblico presenti lungo con il percorso del corteo potranno subire rallentamenti, brevi interruzioni, deviazioni concordate al momento sulla base dell’andamento della manifestazione
● il personale della polizia locale, al fine di evitare blocchi del traffico, fornirà le necessarie indicazioni sulle deviazioni ed i percorsi alternativi da effettuare a garanzia della sicurezza dei partecipanti, della circolazione e della pubblica incolumità.
Da parte della redazione de ilDolomiti.it, buon Dolomiti Pride a tutti e tutte!