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La posta arriverà tutti i giorni, per evitare la consegna a giorni alterni la Provincia mette 10 milioni
La convenzione prevede un impegno economico della Provincia di Trento che raggiunge la cifra di 10.612.170 euro, più o meno 3 milioni e mezzo all'anno per i prossimi tre anni. Salvaguardia della coesione delle zone montane

TRENTO. La consegna dei quotidiani e della posta urgente torna ad avere frequenza giornaliera. Dal mese di dicembre, infatti, Poste italiane aveva avviato la consegna a giorni alterni in 156 Comuni del Trentino ma un accordo con la Provincia farà tornare tutto come prima.
La convenzione prevede un impegno economico della Provincia di Trento che raggiunge la cifra di 10.612.170 euro, più o meno 3 milioni e mezzo all'anno per i prossimi tre anni. Ma sono anche altre le novità: sono previsti altri servizi sperimentali, come l’installazione di nuove cassette nelle periferie, cassette per la corrispondenza internazionale e una cassetta destinata all’e-commerce.
Saranno anche rafforzate e migliorate le prestazioni, garantendo un servizio adatto a un territorio di montagna, ma la conseguenza principale di questo accordo sarà quello dell'incremento di personale. L'azienda postale avvierà nei prossimi mesi il reclutamento di nuovo staff per svolgere al meglio tutti i servizi.
Verranno inserite nelle zone periferiche diverse caselle postali, destinate al recapito degli invii per i cittadini richiedenti, 10 bussole delle lettere azzurre per la corrispondenza internazionale e una cassetta adibita all’e-commerce, con la possibilità di aumentarne il numero nel caso in cui il servizio si rilevasse utile e proficuo.
Saranno messi a disposizione per le Poste 20 mezzi ecologici, tutti gli uffici postali saranno provvisti di un accesso wifi e i portalettere avranno in dotazione gli strumenti adeguati per effettuare i servizi elettronici.
Infine Poste Italiane si impegnerà a non ridurre il numero degli Uffici che si trovano in Comuni abitati da meno di 5 mila abitanti.