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Quattro ragazzi di Riva del Garda salvano quattro bambini e due mamme in Sicilia
Luca Cerutti, Alessandra Zanetti, Margherita Planchestainer e Mattia Vicari, in vacanza a San Vito lo Capo dopo la maturità, ieri hanno aiutato sei persone a uscire dal mare che era diventato molto minaccioso tra onde e corrente di risacca

TRAPANI. Hanno salvato quattro bambini e due mamme dalla corrente del mare che li stava spingendo al largo. Si sono presi i loro applausi e i loro ringraziamenti per un gesto di solidarietà e coraggio che tutti si ricorderanno, salvatori e salvati. Siamo a San Vito Lo Capo in Sicilia, in provincia di Trapani: acque solitamente caraibiche, trasparenti, che degradano dolcemente verso il largo e correnti praticamente assenti. Ieri, però c'era bandiera rossa e il mare era molto mosso, con grosse onde e una forte corrente di risacca che spingeva verso il largo.
Quattro ragazzi di Riva si trovano in questi giorni in quei bellissimi posti in vacanza post maturità (si sono diplomati pochi giorni fa al Liceo Andrea Maffei). Si tratta di Luca Cerutti, Alessandra Zanetti, Margherita Planchestainer e Mattia Vicari. I quattro si trovavano in acqua, intorno alle 17.30, ''sfidando'' le onde e divertendosi tra un cavallone e l'altro.
''Però c'eravamo resi conto anche noi che c'era una forte corrente che spingeva verso il largo - ci spiega Luca - e anche se a tratti si toccava, ogni cavallone spingeva in alto facendo perdere l'appoggio. All'improvviso abbiamo sentito urlare 'prendilo, prendilo, aiuto, per favore, prendetelo'. Era una mamma in difficoltà che aveva perso il bambino che stava a galla con il salvagente e le stava sfuggendo al largo trascinato dalla corrente. Lo abbiamo raggiunto, afferrato e ce lo siamo passato di mano in mano, per riportarlo in zona di sicurezza. Nel frattempo, però, anche le due mamme e altri tre bambini si sono fatti prendere dal panico e stavano finendo sempre più al largo. Erano in grandi difficoltà e hanno chiamato 'aiuto' tra un cavallone e l'altro. Abbiamo nuotato e ripetuto l'operazione formando una sorta di catena umana. Ci siamo passati di mano in mano i piccoli, che avranno avuto 7-8 anni e le due donne''.
Alla fine tutto è andato per il meglio e bambini e mamme sono stati riaccompagnati a riva. ''Ci hanno ringraziato tutti molto - conclude Luca -. La corrente era forte e con le onde era facile finire sott'acqua e farsi prendere dal panico ma pur non essendo nuotatori provetti, siamo pur sempre di Riva, e quindi ce la caviamo benino a nuotare. Siamo stati contenti di renderci utili". Ora ancora qualche giorno di vacanza e poi si tornerà a Riva, con una bella esperienza in più.