Sciopero nelle mense e nei bar universitari "dopo le ripetute violazioni contrattuali e i ritardi nei pagamenti"
Oggi studenti, insegnanti e personale universitario ha toccato con mano i primi disagi legati alla protesta dei lavoratori del comparto che sono gestiti dalla Sma Ristorazione. Lo sciopero continuerà anche domani

TRENTO. "Ci scusiamo con studenti, prof e tecnici per il preavviso minimo ma si è decisa un'azione forte dopo le ripetute violazioni contrattuali e i ritardi nei pagamenti dell'azienda che gestisce l'appalto". Così Franco Ianeselli segretario della Cgil del Trentino, a commento dello sciopero proclamato oggi alle 11, e che durerà per tutta la giornata di domani, che riguarda i lavoratori e le lavoratrici addetti alle mense e ai bar gestiti dall'Opera universitaria.
Sarà quindi, difficile mangiare nelle mense universitarie per studenti, docenti e personale in questi giorni e proprio per questo lo stesso segretario della Cgil chiede pazienza e a tutta la comunità universitaria "di esprimere non tanto e non solo un sostegno generico ai lavoratori, ma un impegno fattivo per una gestione più attenta dei servizi in appalto. Impegnarsi per il lavoro buono - spiega - significa impegnarsi anche per una migliore qualità degli affidamenti in appalto. A tutela degli utenti e dei lavoratori in appalto, che non possono più essere considerati figli di un dio minore".
La protesta arriva al termine di un lungo confronto tra le organizzazioni sindacali, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la Sma Ristorazione che dal 2011 ha in gestione l'appalto delle cinque mense e dei tre bar. Sma ristorazione, infatti, non ha dato alcuna risposta alle richieste avanzate dai rappresentanti dei lavoratori negli ultimi mesi, non affrontando le problematiche evidenziate né manifestando alcuna intenzione a trovare possibili soluzioni. Un atteggiamento a cui oggi i dipendenti, riuniti in assemblea hanno deciso di dire basta decidendo di protestare.