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Trento, rifiuti pericolosi nel cassone, la polizia locale sequestra un autocarro
E' il secondo sequestro che avviene questa settimana. Il mezzo è stato fermato in via Brennero

TRENTO. Ennesimo sequestro di autocarro con rifiuti pericolosi da parte della Polizia locale di Trento. Il fatto è avvenuto mercoledì, verso le ore 15.
Una pattuglia della polizia locale di Trento – Monte Bondone ha intercettato in via Brennero un autocarro cassonato chiuso, il cui conducente faceva uso di telefono alla guida.
Il mezzo trasportava rifiuti pericolosi e non, consistenti in due batterie per auto, giunti idraulici ad alta pressione, materiale ferroso e di altro genere. Il tutto senza le necessarie autorizzazioni e i formulari previsti dalla legge.
Dopo accurati accertamenti e ricerche mirate nelle banche dati istituzionali, si è contestato all'autista dell'automezzo, un uomo di nazionalità italiana, il reato previsto e punito dal testo unico in materia di ambiente che prevede, per chiunque effettui un'attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda da 2600 euro a 26 mila euro se si tratta di rifiuti pericolosi. La norma prevede inoltre il sequestro dell'autocarro che è stato condotto al deposito giudiziale di Mori ai fini della confisca.