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Vigili del fuoco, via libera all'Accordo negoziale: nello stipendio anche la voce ''assegno di specificità''
La nuova voce riguarda la peculiarità dei compiti e degli obblighi previsti attribuiti da leggi e regolamenti, agli specifici requisiti di efficienza operativi richiesti e ai correlati impieghi in attività particolarmente complesse

TRENTO. Via libera all'accordo negoziale per il triennio economico 2016-18 relativo al personale del Corpo permanente dei Vigili del fuoco. L’Accordo, che si perfezionerà con il recepimento del suo contenuto da parte della Giunta provinciale e la firma del presidente della Provincia, è stato sottoscritto l'1 agosto scorso, dalle organizzazioni sindacali e dalla delegazione di parte pubblica.
L’Accordo negoziale prevede, in analogia a quanto contenuto nell'accordo per il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, l’adeguamento, a decorrere dal 1° gennaio 2016, e con riferimento anche a decorrenze successive, dello stipendio e dell’indennità di rischi.
Ci sarà poi l'introduzione di un nuovo istituto, l’”assegno di specificità”. Questa nuova voce stipendiale è corrisposta in ragione del ruolo, del grado di responsabilità e dell’anzianità di servizio maturata.
Si riconosce la specificità del personale del Corpo permanente dei Vigili del fuoco, in relazione alla peculiarità dei compiti e degli obblighi previsti attribuitigli da leggi e regolamenti, agli specifici requisiti di efficienza operativi richiesti e ai correlati impieghi in attività particolarmente complesse.
L’accordo negoziale prevede, infine, l’erogazione di incrementi una tantum delle indennità connesse alle attività operative per gli anni 2014 e 2015.