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Coronavirus, aumento di contagi in Alto Adige nell'ultima settimana, Kompatscher: ''Serve osservare le regole, evitare le situazioni a rischio''
Il numero crescente di casi è da ricondurre al rientro in provincia di persone da viaggi nell’Europa dell’Est, da lavoratori che giungono in Alto Adige dall’estero e da alcuni turisti provenienti da determinate aree

BOLZANO. “E' necessario continuare ad osservare le regole” questo il messaggio che è arrivato quest'oggi dal presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, sulla situazione della pandemia in Alto Adige e sui casi di coronavirus che si continuano a registrare. Nove i casi quest'oggi quelli comunicati dall'Azienda Sanitaria altoatesina. (QUI L'ARTICOLO)
Proprio oggi la Giunta si è occupata dei dati riguardanti la diffusione del Coronavirus a livello provinciale. Secondo gli esperti attualmente la situazione si sta sviluppando come nelle aspettative e la diffusione del Coronavirus non ha raggiunto i livelli dello scorso marzo, sebbene negli ultimi gironi si sia registrato un aumento del numero delle persone positive.
Il numero crescente di casi è da ricondurre, in base a quanto affermato dal presidente della Provincia nel corso della conferenza stampa odierna, al rientro in provincia di persone da viaggi nell’Europa dell’Est, da lavoratori che giungono in Alto Adige dall’estero e da alcuni turisti provenienti da determinate aree.
Per Kompatscher se la situazione rimane ai livelli attuali non è necessario adottare ulteriori misure poiché i focolai sono stati identificati e circoscritti. “Dobbiamo comunque continuare ad osservare le norme di base sinora utilizzate per la prevenzione del Coronavirus, e cioè lavare spesso le mani, il distanziamento e la protezione di naso e bocca. Dovrebbero essere inoltre evitate le situazioni a rischio come, ad esempio, manifestazioni con assembramenti di persone” ha concluso il presidente della Provincia.