

Coronavirus, 6 guariti a Predazzo e Ala. Salgono ancora i [...]

Perde il controllo dell'auto che si schianta contro [...]

Coronavirus in Trentino, trovati 5 positivi a Avio e [...]

Tanti giovani al parco ma non solo per passeggiare: i [...]

Tragedia in val di Sole, un 66enne è stato trovato morto [...]

Coronavirus, in Alto Adige test nasali gratuiti per [...]

Coronavirus, come funzionerà il pass per spostarsi tra [...]

Perde il controllo della moto e cade in pista, grave [...]

Coronavirus in Trentino, 88 positivi e 1 decesso. [...]

Dalla festa al lido ai clienti che consumavano [...]
Coronavirus, con i contagi che crescono l’Alto Adige riattiva il numero verde per i cittadini
Dopo il ritorno dei contagi molti cittadini hanno chiesto la riattivazione del numero verde, lo stesso ideato per rispondere alle domande sul coronavirus durante l’emergenza. Le autorità: “Il servizio è nuovamente in funzione, le persone si sentono più sicure”

BOLZANO. A fronte del crescente numero dei contagi, la protezione civile altoatesina ha deciso di riattivare il servizio telefonico per le richieste dei cittadini sul coronavirus. Da lunedì scorso infatti sono stati registrati 70 nuovi casi, una media di quasi 9 contagi al giorno. Oggi, 31 agosto, sono stati 5 i test positivi, su 900 tamponi. Mentre negli ospedali sono ricoverate 6 persone, 2 quelle in terapia intensiva (QUI articolo).
Se si hanno domande sulle regole e sulle misure riguardanti il coronavirus, da oggi è nuovamente possibile rivolgersi al numero verde (800 751 751) attivo nei primi mesi dell'emergenza. Gli operatori saranno disponibili sette giorni su sette dalle 8 alle 20, anche sabato, domenica e nei giorni festivi.
Come spiega il coordinatore del telefono del cittadino Markus Rauch, verso la fine dell’estate si è registrato nuovamente un aumento delle richieste. In particolare, molte domande riguardano le diverse regioni turistiche e l’inizio dell’anno scolastico. Alcuni cittadini e cittadine si sentono inoltre più insicuri a seguito del numero di infezioni più elevato nelle ultime settimane.
Un servizio molto apprezzato dal momento che, durante la fase critica dal 25 febbraio al 12 giugno, sono state 41.700 le telefonate prese in carico dal numero verde. Per evadere tutte le richieste sono stati attivi dai due ai sei telefonisti.