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Dopo l'accordo tra sindacati e governo sulle attività essenziali, ecco la nuova lista di chi potrà rimanere aperto
Una nuova lista delle attività essenziali è stata allegata al decreto firmato in serata di mercoledì 25 marzo dal presidente Mattarella, in vigore dal giorno successivo. Soddisfatti i sindacati

TRENTO. A seguito dell'intesa raggiunta tra sindacati e governo sulla chiusura delle attività non essenziali, per la soddisfazione delle sigle sindacali, che anche in Trentino hanno commentato positivamente il risultato non risparmiando però una nota di critica alla Provincia - “Avrebbero dovuto avere più coraggio”, hanno affermato – in serata di mercoledì è stata diffusa la nuova lista.
Contenuta in un nuovo decreto firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la nuova lista limita alcune attività, sospendendone altre. Tra le prime i call center, le fabbriche di carte, di articoli di plastica e di ingegneria civile, tra le secondo, invece, articoli di gomma, corde, macchine per l'agricoltura e industria alimentare. Sono queste alcune delle novità dopo giorni di discussione e una crescente tensione che ha portato diverse categorie lavorative a una virgola dall'incrociare le braccia, proclamando lo sciopero.
La sospensione delle attività scatta dalla giornata di oggi, giovedì 26 marzo 2020, e vedrà impegnati i prefetti sul territorio nazionale nel far rispettare di concerto con i sindacati i nuovi provvedimenti. Di seguito è consultabile la lista delle attività non essenziali che potranno rimanere aperte.