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Fermato al confine con 400 litri di gasolio di contrabbando: rischia una maxi-multa da 8000 euro e fino a 3 anni di reclusione
La guardia di finanza ha sequestrato al confine con l’Austria circa 400 litri di gasolio che un 29enne stava tentando di far entrare in Italia dal valico di Prato alla Drava. Il cittadino austriaco rischia una maxi-multa da 7.746 euro e fino a tre anni di reclusione

SAN CANDIDO. Ad attirare l’attenzione della guardia di finanza è stato il grande contenitore metallico installato nel retro di un furgone pick-up proveniente dall’Austria. A bordo del mezzo un cittadino austriaco di 29 anni diretto a San Candido che è stato intercettato all’altezza del valico di Prato alla Drava.
Durante l’ispezione, all’interno del contenitore metallico, sono stati rinvenuti circa 400 litri di gasolio sprovvisti dei documenti giustificativi: 390 litri in più rispetto i limiti di franchigia previsti per i carburanti (fissati a 10 litri).

Alla richiesta dei militari di esibire i documenti di trasportato, il conducente del veicolo ha replicato di aver acquistato il prodotto in un distributore austriaco, esibendo tanto di scontrino fiscale. Secondo il 29enne il gasolio sarebbe servito per alimentare macchinari agricoli.
Le fiamme gialle, per nulla convinte dalle giustificazioni fornite dal cittadino austriaco, hanno posto sotto sequestro il gasolio mentre il giovane è stato denunciato per il reato di “sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici”, che prevede pene severe con la reclusione da sei mesi a tre anni congiunta a una multa non inferiore a 7.746 euro. Si tratta dell’ennesimo caso di evasione di accise scoperto dalla guardia di finanza (QUI articolo).