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FOTO e VIDEO. Spaventa l'Adige: suona la sirena, inizia l'evacuazione a Egna. A San Michele preoccupa il ponte ferroviario
Il Comune di Egna invita le persone coinvolte in questa attività a trovare riparo dai parenti, mentre la palestra della scuola media in lingua tedesca in via Bolzano è stata messa a disposizione come alloggio d'emergenza. Si attende l'onda di piena e il corso d'acqua viene monitorato nella sua interezza

TRENTO. Sono suonate le sirene a Egna e sono iniziate le operazioni di evacuazione di via Stazione, via San Rocco e vicolo Nuovo, via Isola di Sopra, via Isola di Sotto, via Josef Maria Pernter, zona artigianale Sud e zona artigianale Nord. Il Comune invita le persone coinvolte in questa attività a trovare riparo dai parenti, mentre la palestra della scuola media in lingua tedesca in via Bolzano è stata messa a disposizione come alloggio d'emergenza.
Tantissima pioggia è caduta nelle ultime 24 ore e i fiumi sono diventati degli osservati speciali. Nella zona della Bassa Atesina, a San Michele e a Nave San Rocco l'acqua passa a pelo sotto alcuni ponti e già dalle 10.10 a Bronzolo il fiume aveva raggiunto un livello di 4,5 metri, era stata attivata la Centrale distrettuale d'intervento. Alle 11 aveva superato i 5 metri. Inoltre, sono state occupate le postazioni d'osservazione lungo l'Adige a Bronzolo (Qui articolo).

I vigili del fuoco trentini monitorano gli argini e hanno già preso alcune contromisure per gestire le criticità. A San Michele preoccupa il materiale detritico che si accumula all'altezza del ponte ferroviario della Trento-Malè, presidi anche a Faedo. L'Adige viene presidiato in tutta la sua estensione in quanto si attende l'onda di piena che dovrebbe arrivare a ore, anche a Rovereto sono state messe in sicurezza diverse zone dai pompieri.

A Verona invece il fiume ha superato il livello di guardia, l'attenzione è altissima e si valuta l'apertura della galleria Adige-Garda in caso di necessità (Qui articolo). La situazione viene costantemente monitorata.