

VIDEO e FOTO. Incendio in centro a Levico, a fuoco il [...]

Coltello alla gola e volto coperto, due minorenni [...]

Coronavirus, cala l'Rt a 0.81. L'Italia verso le [...]

Coronvirus, zero decessi e 96 positivi. Fugatti: ''Siamo [...]

Coronavirus, il Trentino mette il turbo alla campagna [...]

Coronavirus, arriva il weekend e si temono [...]

Coronavirus, rapporto positivi/tamponi sotto l'1% e 0 [...]

Tragedia in mare, naufragio imbarcazione migranti a largo [...]

Fermato a Trento un corriere della droga, aveva ingoiato [...]

Tragedia in galleria, Francesco è morto a 26 anni. Alla [...]
L’allarme lanciato dal cane rientrato senza padrone: Carlo Manfroi disperso sulle Dolomiti. L’appello per trovarlo di famigliari e soccorritori
Carlo Manfroi, scomparso da ieri, è uscito di casa con pantaloncini corti color carta da zucchero, una giacca azzurra e scarpe da ginnastica bianche. È alto un metro e ottanta circa ed è di corporatura longilinea. L’appello di famigliari e soccorritori: “Chiunque avesse sue notizie si metta in contatto con i carabinieri”

CENCENIGHE AGORDINO (BL). Sono riprese intorno alle 6 di questa mattina le ricerche di Carlo Manfroi, 63enne di Cencenighe Agordino, uscito ieri per una passeggiata, come d'abitudine, ma non più rientrato (QUI articolo).
L'uomo è partito assieme al suo cane dalla propria abitazione a Chenet in mattinata, da dove, percorrendo una strada sterrata per una decina di minuti si può raggiungere località Bricol, una zona dalla quale si dirama una rete di sentieri denominata Le Ial, sotto il Monte Pelsa.
Intorno alle 13e30 di ieri il cane di Manfroi è rientrato senza il suo padrone. La moglie ha atteso invano il marito, per poi lanciare preoccupata l'allarme alle 16. Immediatamente si è messa in moto la macchina delle ricerche: il soccorso alpino di Agordo, assieme a quello della Val Biois e Alleghe, Sagf e vigili del fuoco, hanno iniziato a setacciare l'area.

I soccorritori sono arrivati fino alla Ferrata Fiamme Gialle, le ricerche si sono protratte fino al calare dell’oscurità che ha reso troppo complicate e pericolose le operazioni che sono state momentaneamente sospese, fino a questa mattina.
In questo momento una sessantina di persone suddivise in squadre stanno partecipando alle ricerche, sui sentieri battuti, come nelle zone circostanti. Le perlustrazioni sono state allargate a sentieri laterali e alla parte bassa vicino a casa. Sulle tracce del 63enne ci sono il soccorso alpino di Agordo, Alleghe, Val Biois, del Sagf di Cortina e Auronzo e i vigili del fuoco. Una decina le unità cinofile tra soccorso alpino, guardia di finanza e carabinieri. Tre i cani molecolari dell'Alpenverein.
Carlo, che è alto un metro e ottanta circa ed è di corporatura longilinea, indossa pantaloncini corti color carta da zucchero, una giacca azzurra e scarpe da ginnastica bianche. Chiunque avesse sue notizie è pregato di contattare i carabinieri.