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L’assessora-infermiera: “Il Covid non fa differenza, molti erano sani, altri avevano patologie ma il virus ha ridotto la loro aspettativa di vita”
L’appello dell’assessora-infermiera Vania Molinari: “Dopo aver concluso il turno in uno dei reparti Covid dell’ospedale di Arco, è difficile distogliere la mente dai pazienti che seguo, non tutti rispettano le regole ma è importante farlo per la sicurezza di tutta la comunità”

LEDRO. “Dopo aver concluso il turno in uno dei reparti Covid dell’ospedale di Arco, è difficile distogliere la mente dai pazienti che seguo da giorni. Ho già vissuto la prima ondata di contagi e sono consapevole che la situazione clinica può peggiorare, ma spesso rimango sorpresa da quante risorse riescono a tirare fuori le persone, per superare giornate interminabili e per combattere la malattia”. Questo il pensiero affidato a un comunicato da Vania Molinari assessora-infermiera del Comune di Ledro, doppiamente impegnata sul fronte della lotta coronavirus.
Da un lato il reparto di ospedale, dall’altro l’amministrazione pubblica con l’assessorato alla salute, ed è proprio da questo doppio ruolo che Molinari ha voluto rivolgere un appello ai suoi concittadini, per ribadire, ancora una volta, l’importanza di rispettare le regole. D’altra parte la seconda ondata della pandemia non ha risparmiato il Comune di Ledro, già duramente colpito, i dati aggiornati al 28 novembre parlano di 6 positivi al tampone molecolare e 65 casi rilevati con l’antigenico. “Nonostante un po’ di preoccupazione per i miei familiari – prosegue l’assessora – sono fiduciosa che i comportamenti virtuosi che tutti dobbiamo adottare ci proteggano dal rischio di contagio. Rinnovo quindi l’invito ad attenersi scrupolosamente alle buone pratiche per ridurre e interrompere la trasmissione del virus”.
Il fatto è che nei giorni scorsi, in assessorato, sono arrivate alcune segnalazioni preoccupanti: “Alcune persone, che a quanto pare hanno effettuato un tampone risultato positivo, sarebbero state notate da conoscenti o amici a passeggio per i paesi o sul lungolago, probabilmente complici le belle giornate di questo strano novembre. Chiedo quindi agli abitanti di Ledro che purtroppo si trovano con un referto di positività al virus Sars-Cov-2, anche se non hanno sintomi o hanno avuto solo qualche piccolo disturbo di attenersi scrupolosamente alle regole per la sicurezza di tutta la nostra comunità.
Regole semplici ma importanti, come restare in casa per tutto il periodo previsto, evitare i contatti con persone estranee al nucleo familiare, attenersi alle istruzioni sui comportamenti da adottare in casa, soprattutto se il tampone di uno o più familiari conviventi risulta negativo e infine seguire le indicazioni che sono trasmesse dalla Centrale Covid e dal Medico di medicina generale. “Il Covid – avverte Molinari – non fa differenza, molti erano sani, altri avevano patologie ma il virus purtroppo ha ridotto la loro aspettativa di vita”.