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Incontra lavoro: ecco il nuovo servizio di Acli per aiutare le famiglie ad assumere badanti, colf e baby-sitter

L'iniziativa è nata da una collaborazione tra patronato Acli e Caf Acli: con Incontra lavoro l'obiettivo è fornire un servizio completo che accompagni le famiglie in tutte le fasi del processo, dalla ricerca all'assunzione di badanti, colf e baby-sitter

Pubblicato il - 01 ottobre 2021 - 18:31

TRENTO. Facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro domestico in Trentino, semplificando la gestione del rapporto di lavoro da parte delle famiglie: con Incontra lavoro Patronato Acli e Caf Acli puntano a fornire un servizio completo che accompagni i nuclei famigliari in tutte le fasi del processo, dalla ricerca alla assunzione di badanti, colf e baby-sitter. Per dare un'idea dei numeri dei lavoratori in quest'ambito, secondo l'Osservatorio dell'Inps in Trentino i lavoratori domestici sono passati dalla 6.078 unità del 2019 alle 6.529 unità del 2020, seguendo un trend di crescita nazionale.

 

“Se nel periodo della pandemia – afferma il presidente delle Acli trentine Luca Oliver - il numero di badanti e colf regolarmente assunti è cresciuto, questo è un campo fortemente caratterizzato dal lavoro irregolare che le Acli vogliono contribuire a far emergere dall’illegalità, facilitando il processo che porta verso la stipula di contratti regolari”.

 

Secondo i dati dell'Osservatorio, ha ricordato il presidente delle Acli, “in Italia sono oltre 920mila le badanti, colf e baby-sitter che hanno versato contributi all'Inps nel 2020, con un incremento del 7,5% rispetto al 2019. Le ragioni di questo aumento sarebbero di due tipi: il lockdown seguito alla prima ondata del Covid che ha reso necessario instaurare rapporti di lavoro regolari per consentire al lavoratore di spostarsi liberamente per motivi di lavoro; la norma prevista dal decreto Rilancio che la scorsa estate ha regolamentato l’emersione di rapporti di lavoro irregolari nei settori dell’agricoltura, del lavoro domestico e dell’assistenza alla persona, con l’effetto di produrre 207.542 domande, di cui l’85% hanno riguardato colf e badanti. Prima del 2020, il trend del numero di lavoratori domestici era decrescente dal 2013. Questi dati sono indicativi della situazione che caratterizza il campo del lavoro domestico”.

 

Un altro degli obiettivi del progetto riguarda, sottolinea Oliver “l’accompagnamento dei collaboratori e delle collaboratrici famigliari nell’inserimento nelle singole famiglie e nella società trentina. Accompagnamento che si concretizzerà in percorsi formativi dedicati e personalizzati che coinvolgeranno queste particolari figure professionali nella costruzione di un ambiente sociale accogliente ed inclusivo”. In questa prima fase, il servizio sarà attivo nelle zone di Trento, Rovereto, Piana Rotaliana, Val di Non e Val di Sole.

 

“Il nuovo servizio – continua Salvatore Casella, direttore del Patronato Acli – nasce dall’unione delle competenze dell’Agenzia Incontra Lavoro del Patronato Acli, un’agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a svolgere l’attività di intermediazione di mano d’opera, del Servizio Paghe Lavoratori Domestici di Caf Acli e dei professionisti in rete. Abbiamo unito le forze per essere in grado di offrire al cittadino e alle famiglie un aiuto concreto quando ha bisogno di affidarsi a qualcuno per la cura dei propri cari o della casa. Con la attivazione di Incontra Lavoro possiamo oggi offrire una filiera completa: della selezione di lavoratori domestici, attraverso colloqui per comprendere competenze e disponibilità; dell’organizzazione di colloqui conoscitivi tra i lavoratori e le famiglie interessate, dopo un’attenta preselezione basata sulle esigenze della famiglia e del lavoratore; della gestione di tutti gli adempimenti legati al rapporto di lavoro: dalla predisposizione del contratto alla cura degli adempimenti fiscaliprevidenziali ed assistenziali,  dal controllo dei prospetti paga al calcolo del trattamento di fine rapporto (Tfr)". 

 

Nicola Simoncelli, responsabile della Commissione Lavoro delle Acli, ha ricordato come il movimento presieduto da Luca Oliver abbia rilanciato le tematiche relative all’occupazione, all’animazione territoriale e al rilancio della formazione professionale. “La nostra battaglia contro la disoccupazione – ha ribadito Simoncelli – passa oggi attraverso la difesa dei posti di lavoro esistenti, ma anche attraverso l’innovazione, la energie rinnovabili, l’economia circolare e sostenibile che trovano un’adeguata articolazione nelle proposte di formazione e alta formazione portate avanti da Enaip”. Fra i temi all’ordine del giorno delle Acli figurano anche le tutele per i giovani, il lavoro precario e autonomo e la battaglia per un sistema previdenziale aperto a tutte le categorie produttive.

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