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No green pass e no vax, in Trentino diffide di genitori e personale Ata ai dirigenti scolastici. Pendenza: ''Minacce inaccettabili, sono sconcertato''

Era quello che in tanti temevano, finire stritolati tra le carenze dell’amministrazione, la poca chiarezza dei procedimenti e delle regole. Il rappresentante dei presidi trentini: ''Queste persone, presentandosi con gli avvocati e minacciando con una diffida, vogliono che un dirigente scolastico non applichi le norme"

Di G.Fin - 03 settembre 2021 - 06:01

TRENTO. Minacce, diffide e tanto altro. Sono già diversi i dirigenti scolastici anche in Trentino finiti bersaglio dei ''No Green pass'' e dei “No Vax''. E' successo in alcuni istituti proprio in questi giorni e a darne notizia è Paolo Pendenza, responsabile dei dirigenti scolastici trentini.

 

Era quello che in tanti temevano, finire stritolati tra le carenze dell’amministrazione, la poca chiarezza dei procedimenti e delle regole e dall'altro le posizioni che ogni giorno che passa diventano sempre più forti e violente di chi non vuole farsi controllare il green pass, non vuole farsi il tampone e tantomeno il vaccinazione.

 

“Sono sconcertato di quello che sta accadendo” spiega Pendenza che proprio in queste giorni sta raccogliendo alcune segnalazioni sul territorio di diffide arrivate da diversi avvocati.

 

Controlli Green Pass

“Al momento in Trentino non mi sembra ci siano situazioni critiche” spiega Pendenza. Con i primi giorni di settembre gli insegnanti sono ritornati al lavoro nell'attesa della ripresa ufficiale che è prevista per il 13 settembre. Come previsto dalle norme serve il green pass o in alternativa occorre sottoporsi a tampone.

 

Da Verona a Bergamo alcuni dirigenti scolastici sono stati costretti a chiedere l'intervento dei carabinieri a causa di insegnanti che a tutti costi volevano entrare a scuola senza sottoporsi ad alcun controllo.

 

“Situazioni del genere – ci spiega Pendenza – al momento non mi sono state segnalate in Trentino”.

 

Non sono mancati però casi che hanno riguardato il personale Ata che si è presentato senza certificato o con un certificato non valido. “Sono stati rimandati a casa temporaneamente in attesa del tampone. Ma è stata questione di qualche ora ed hanno poi ripreso il lavoro normalmente”.

 

Diffide

Anche in trentino sono arrivate le prime diffide pervenute ad alcuni dirigenti scolastici e aventi lo scopo di dissuaderli dal mettere in atto quanto previsto dalle linee guida ministeriali e dai protocolli di sicurezza. “In alcune scuole sono arrivate le lettere di avvocati in nome di alcuni genitori che non vogliono che i loro figli abbiano la mascherina a scuola, oppure ci sono stati casi di personale Ata che ha diffidato il dirigente nel controllare il green pass” ci spiega il responsabile dei dirigenti scolastici trentini. Situazioni che vanno a mettere ulteriore pressione in un momento di ripresa di anno scolastico in presenza non semplice.

 

“Io sono sconcertato – conclude Pendenza – perché queste persone minacciano con la diffida chiedendo ad un dirigente scolastico di non applicare la norme”.

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