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Soluzione fisiologica al posto del vaccino, l'Apss conferma l'errore: "12 possibili mancate somministrazioni"
L'Apss conferma l'errore: nell'ospedale di Rovereto sono state somministrate 12 dosi di soluzione fisiologica al posto dei vaccini. A dare la notizia eravamo stati noi de ildolomiti.it, senza ricevere alcuna risposta da parte delle autorità sanitarie. "Gli operatori sono stati informati. Non c'è nessun rischio per i soggetti coinvolti"

ROVERETO. “In merito alla notizia sulla somministrazione di soluzione fisiologica al posto di vaccino, l'Azienda provinciale per i servizi sanitari specifica che il caso è stato prontamente individuato grazie ai protocolli di controllo utilizzati dalle strutture sanitarie aziendali”. Si spiega così, l'Apss, dopo la notizia data dal nostro giornale rispetto all'inoculazione di una soluzione fisiologica ad alcuni sanitari dell'ospedale di Rovereto.
La conferma di quanto avvenuto – nella giornata di ieri nessuno dell'Azienda aveva risposto alle nostre richieste – è stata data dunque dai diretti interessati: nella vaccinazione è stato commesso un incredibile errore. “La situazione è stata risolta grazie a controlli rigorosi, che hanno permesso di intercettare 12 possibili mancate somministrazioni. Tutti gli operatori sono stati informati”, ha rassicurato la stessa autorità sanitaria.
“Nello specifico – continua l'Apss in una nota – le checklist prevedono tra l'altro una comparazione tra dosi preparate e somministrate e flaconi residui ancora integri che hanno permesso di evidenziare una possibile mancata somministrazione. Il caso riportato dai media riguarda un’unica seduta vaccinale, a fronte di oltre 12 mila vaccinazioni fino ad ora somministrate, che ha coinvolto 47 operatori sanitari di cui presumibilmente 12 hanno ricevuto un’iniezione di soluzione fisiologica invece della dose di vaccino”.
“Si è provveduto immediatamente a informare gli operatori interessati e a predisporre un controllo anticorpale in ventesima giornata prima della somministrazione della seconda dose. Si sottolinea che la somministrazione di soluzione fisiologica non comporta nessun rischio per la salute dei soggetti coinvolti”, hanno concluso.