
Si sporge dal finestrino mentre l'auto è in corsa e [...]

Strage di mucche in un campo: morte in 70. Per i [...]

Schianto sulla SS240, coinvolto anche un camper. Sono 7 [...]

Bloccato a 100 metri di profondità dentro una grotta [...]

Tre frane bloccano l'accesso alla malga e 5 persone [...]

Un bimbo di 5 anni gioca con gli amici ma si allontana e [...]

Ciliegie travolte dalla concorrenza a causa della [...]

Un 35enne ferito a 100 metri di profondità nella grotta [...]

Quelli che.. dicono no ai termovalorizzatori (e hanno [...]

Maltempo, 800 metri di tubazioni e una trincea per [...]
'Ndrangheta in Trentino, va avanti il processo Perfido: migliaia di intercettazioni in calabrese dovranno essere tradotte
Nell'udienza che si terrà il 10 marzo verrà nominato un perito ad hoc che avrà il compito di svolgere questo compito di traduzione e trascrizione delle intercettazioni. Un lavoro, questo, che di certo non sarà veloce e questo rischia di rallentare il processo

TRENTO. Via libera all'ammissione di tutte le prove richieste dalle parti civili, difesa e dall'accusa. Lo stesso anche per quanto riguarda la lista dei testimoni. Questo il risultato della quarta udienza del processo Perfido sulla presenza della 'ndrangheta in Trentino che si è svolta in Corte d'Assise nella mattinata di mercoledì 2 marzo al Tribunale di Trento.
Nel filone del processo erano inizialmente 14 gli imputati che sono però poi diventati undici perché vi è stato lo stralcio di tre che hanno fatto richiesta di un rito alternativo.
IL NODO DELLE INTERCETTAZIONI
Tra accusa e difesa botta e risposta su quali intercettazioni e quali testimoni ammettere al processo. Le maggiori criticità riguardano le intercettazioni perché sono migliaia. La Corte d’Assise che si è riunita in camera di consiglio per prendere la sua decisione alla fine ha deciso di ammettere tutte le prove, sia quelle testimoniali che le intercettazioni telefoniche.
Stiamo parlando, però, di migliaia di ore di intercettazione che dovranno essere trascritte e nella maggior parte anche in italiano perché sono in dialetto calabrese.
Per questo nella prossima udienza che si terrà il 10 marzo verrà nominato un perito ad hoc che avrà il compito di svolgere questo compito di trascrizioni. Un lavoro, questo, che di certo non sarà veloce e questo rischia di rallentare il processo.
“Abbiamo tutti l'interesse – ha spiegato l'avvocato Filippo Fedrizzi – che vi sia un processo certamente rapido, soprattutto per le difese che hanno i propri clienti in carcere o in situazioni cautelari, ma deve essere fatto assolutamente tutto in maniera regolare in modo tale che un domani non vengano sollevate eccezioni”.
LISTA DI TESTIMONI
Sono decine e decine i testimoni ammessi dalla Corte d'Assiste che si è poi riservata la possibilità, durante il dibattimento, di sfoltire la lista nel momento in cui le testimonianze vanno a mancare di importanza per il processo.
Diverse le personalità presenti nella lista, a partire da magistrati ma anche figure del mondo economico e sociale del Trentino.