
Schianto tra un'auto e un camion: grave un bambino di 5 [...]

Paura sul Garda, il toro fugge dal recinto e scappa sulla [...]

Tamponamento tra 4 veicoli: un'auto invade la corsia [...]

Precipita dal balcone di un albergo, momenti di paura per [...]

Scoppia la rissa e accoltella all'addome il rivale: [...]

Non torna a casa e la famiglia lancia l'allarme, [...]

Si schianta con la moto contro un'auto e perde la vita, [...]

Sassi contro gli autobus urbani, la polizia individua 4 [...]

Covid, triplicati in poche settimane i contagi in [...]

Manifestazione per Cloe Bianco, "Fuori dalle istituzioni [...]
“Putin sta conducendo un'importante battaglia non solo per la Russia ma per tutti noi”: le scandalose parole della senatrice no vax
L'ex 5Stelle Bianca Laura Granato è intervenuta in diretta su Telegram ribadendo la sua posizione sull'invasione russa dell'Ucraina: “L'appello che mi sento di fare a Putin è di prendere in mano le redini di questa lotta comune”

ROMA. “Putin penso che stia conducendo un'importante battaglia non solo per la Russia ma per tutti noi”. A dirlo è la senatrice Bianca Laura Granato (ex M5S e famosa per le sue posizioni no vax), proprio a ridosso dell'intervento in videoconferenza del premier ucraino Volodymyr Zelensky al Parlamento italiano (previsto nella mattina di oggi). Un appuntamento che diversi parlamentari, in primis l'ex grillino Andrea Coletti. hanno già annunciato di voler disertare.
Insomma, secondo la senatrice Granato, oggi confluita nel Gruppo Misto, il presidente russo Vladimir Putin starebbe conducendo come detto una battaglia: “Per tutti noi, perché non ha accettato l'agenda globalista che è stata imposta pure a noi, quindi a tutti gli Stati dell'Unione europea”. Da no vax a filo-Putin quindi, una sovrapposizione di cui già negli scorsi giorni il Dolomiti aveva parlato insieme a David Puente, giornalista e responsabile del progetto di fact-checking di Open (Qui Articolo).
“L'appello che mi sento di fargli – ha poi detto Granato riferendosi a Putin – è di prendere in mano le redini di questa lotta comune, perché anche noi non vogliamo sottostare all'agenda globalista che ci porterà a diventare schiavi del terzo millennio e di trovare una strategia nella quale possiamo entrare tutti, anche noi che purtroppo siamo governati dalle propaggini di queste elite che vuole rifilarci questo nuovo ordine mondiale”.
Il tema è insomma sempre quello, ed è l'abc del complottismo: le 'elite', i 'poteri forti', il 'deep state', vogliono instaurare un fantomatico 'nuovo ordine mondiale' e se ieri l'eroe che avrebbe dovuto “prendere in mano le redini di questa lotta comune” era da molti individuato nel presidente americano Donald Trump, oggi la torcia sembrerebbe essere passata nelle mani di Putin. Il tutto mentre l'invasione russa dell'Ucraina, che Putin si ostina a chiamare “operazione militare speciale”, continua a mietere vittime in tutto il Paese, dal quale sono già fuggite milioni di persone.
"A Putin - conclude la senatrice - voglio dire: uniamo le forze per sconfiggere insieme l'agenda globalista". Come detto il premier ucraino parlerà oggi in diretta al Parlamento italiano: un discorso molto atteso dopo quelli che Zelensky ha già fatto negli scorsi giorni in molti altri Paesi del mondo. Diversi i parlamentari che hanno già annunciato la loro assenza, la maggior per motivi di lavoro o personali. Altri, evidentemente, hanno invece altre simpatie.