Viaggio in un rifugio antiaereo "dimenticato" (FOTO): "L'acqua lo ha trasformato in una 'grotta calcarea': così la natura si riprende i propri spazi"
Si tratta di due strutture in cemento armato rimaste chiuse per decenni: "Riqualificare e aprire al pubblico luoghi come questi è un altro modo per continuare a ricordare". Il presidente dell'associazione Xtreme Adventure: "Parliamo di rifugi antiaerei della Seconda Guerra mondiale dove si nascondevano i civili". Due strutture che hanno resistito alla tirannia del tempo, 'lasciandosi trasformare' da una natura che, "a poco a poco, si riprende i propri spazi"

ROÈ VOLCIANO (BRESCIA). Sono rimasti a lungo chiusi e dimenticati per oltre mezzo secolo i rifugi antiaerei di Roè Volciano, nel Bresciano, riaperti un paio di anni fa grazie all'intervento dell'associazione Xtreme Adventure: "Li chiamiamo bunker - anticipa il presidente Alessandro Maccabelli, intervistato da Il Dolomiti -. Abbiamo deciso di chiedere al Comune di riqualificarli perché hanno un'importanza non soltanto storica ma anche geologica".

Si tratta di due strutture in cemento armato rimaste chiuse per decenni: "Riqualificare e aprire al pubblico 'realtà' come queste è un altro modo per continuare a ricordare - fa notare Maccabelli -. Parliamo di bunker della Seconda Guerra mondiale o meglio ancora di rifugi antiaerei dove si nascondevano i civili". Due strutture che hanno resistito alla tirannia del tempo, rimanendo sino ad ora intatte senza riportare danni particolari.
"Il lavoro della nostra associazione, oltre a quello di organizzare escursioni e visite guidate sul territorio, è anche quello di fare ricerca di vario tipo (dalla storica alla geologica fino alla naturalistica) sul territorio Bresciano, andando a caccia di luoghi abbandonati o dimenticati come i bunker di Roè Volciano". Luoghi davanti ai quali spazzatura, mattoni abbandonati e materiali edili non lasciavano ormai più intravederne nemmeno gli ingressi.
"Grazie alla disponibilità del Comune e del sindaco nel 2021 ci è stato possibile effettuare un primo sopralluogo, trovando dinanzi a noi quanto mai ci saremmo aspettati - rivela il presidente di Xtreme Adventure -. In uno dei due rifugi antiaerei le infiltrazioni d'acqua negli anni si sono fatte spazio spaccando il cemento e trasformando il bunker in una caverna di calcare dove tutt'oggi scorre l'acqua. È affascinante vedere come la natura, a poco a poco, si riprenda i propri spazi".

Un fatto che mostra quanto i due bunker di Roè Volciano possano essere d'interesse non soltanto dal punto di vista storico ma anche geologico. Sistemate, le strutture in cemento armato sono attualmente visitabili: "Organizziamo ogni 3 o 4 mesi delle visite guidate, acompagnando le persone con torce e caschetti alla scoperta di questi luoghi meravigliosi". Il prossimo appuntamento è stata fissato per il 1 ottobre. Chi fosse interessato potrà trovare ulteriori informazioni al seguente link: https://www.xtremeadventure.it/bunker-di-roe-volciano/.