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Dalla golosa sorpresa di Exquisita a l'ulivo di Obi, ''La Serata macabra'' è pronta per far riflettere e coinvolgere tutti i sensi
La proposta di DisseminArte in collaborazione con il Conservatorio di musica di Trento è prevista per giovedì 29 novembre all'Auditorium Santa Chiara e cerca di valorizzare tantissime realtà del Trentino per un progetto unico nel suo genere

TRENTO. Inizia il conto alla rovescia per “La Serata Macabra”. A 10 giorni dall’evento trapelano nuovi dettagli sullo spettacolo realizzato da DisseminArte in collaborazione con il Conservatorio di musica di Trento per il tradizionale appuntamento d’autunno del Bonporti. Tante iniziative, alcune decisamente “gustose”.
L’evento si presenta infatti come un’iniziativa inusuale per il palcoscenico trentino, grazie al coinvolgimento di moltissime realtà territoriali diverse, provenienti da tutte le valli del Trentino, che hanno contribuito a formare un tassello dell’insieme in cartellone il prossimo 29 novembre all’Auditorium S. Chiara di Trento (Qui info).
Non solo un intero coro e un’orchestra di oltre 80 elementi - i ragazzi del Bonporti - insieme ai tre straordinari solisti ospiti della serata - il virtuoso Stefan Milenkovich e i due eccezionali pianisti Rohan de Silva e Francesco Moncher - a riempire il palco, ma ci sono anche degli elementi scenografici in più, molto curati, in grado di coinvolgere i molteplici sensi del pubblico: udito, vista e anche il gusto.
Già in questi giorni, chi ha avuto occasione di entrare nel negozio “Obi” di Trento Nord avrà notato un particolare albero d’ulivo che fa bella mostra all’ingresso, decorato in stile natalizio con le brochure dell’evento. L’albero sarà presente sul palco dell’Auditorium, prestato proprio da Obi, durante “La serata macabra” e assumerà un significato particolare in un preciso momento dello spettacolo, scenograficamente molto bello ma che ovviamente l’organizzatore non vuole per ora dettagliare ulteriormente.

La serata permetterà di ascoltare in anteprima assoluta il pianoforte Resonance Piano, un pianoforte di alta qualità digitale senza corde, ma che sfrutta due tavole armoniche in legno e tanta nuova tecnologia per riprodurre le armoniche di un gran coda da concerto: un prodotto che la ditta Ciresa di Tesero ha realizzato con il legno degli abeti della Val di Fiemme (Qui articolo).
Della squadra fa parte anche la compagnia di danza RitmoMisto, che abbraccia l’alto valore culturale e commemorativo della serata, incentrata sul tema della guerra e dei conflitti, si è invece gratuitamente messa a disposizione per accompagnare un altro dei momenti pregnanti del prossimo 29 novembre, con una esclusiva coreografia curata da Seydi Rodriguez.
Quindi spazio al gusto. Qui la scelta è ricaduta su un'altra eccellenza del territorio, l'azienda roveretana Exquisita, che da quasi un secolo si occupa di cacao. E' questa realtà che si è assunta l’onere di interpretare “nel concreto” l’importante messaggio che gli organizzatori vogliono trasmettere al pubblico de “La serata macabra”.
Una sorpresa strettamente legata al core business dell’azienda, ma che resta ancora avvolto nel mistero. Un'iniziativa top secret per non rovinare quell'effetto sorpresa che tanto bene si addice ad una serata importante come questa. Exquisita è da tempo abituata ad esprimere attraverso i propri prodotti dei concetti particolari.
"Siamo forti – racconta Walter Tomio, titolare dell'azienda di famiglia, fondata nel 1920 – nel narrare la storia, il messaggio di un'azienda o di un ente attraverso le nostre praline. Non a caso, la pralina di Exquisita più conosciuta è quella disegnata e prodotta per il Palazzo Ducale di Venezia”.
Un percorso descrittivo, quello di Exquisita, che nasce dalla scelta degli ingredienti della pralina fino alla confezione, il tutto eseguito in Trentino per promuovere il concetto di località. “La progettazione di una pralina brandizzata - dice Tomio - nasce dal racconto della realtà, aziendale o museale. Sono io in prima persona ad elaborare la ricetta, mentre mia moglie si occupa del design dell'incarto. Il design della scatola, infine, lo affidiamo agli architetti Paolo e Michela Baldessarri, che sono specializzati in microarchitettura”.
Un concetto che non manca mai nella produzione di Exquisita è quello di “località”, che la cioccolateria sceglie di declinare in tutti i rami della sua produzione, dalle praline, ai cioccolati, ai dolci natalizi. “Per interpretare il territorio trentino – spiega Tomio – abbiamo ad esempio realizzato il panettone al “San Martim”, un vino passito prodotto dalla Cantina Grigoletti. Le uve vengono lasciate in ammollo per quattro giorni per poi passare alla produzione di questo passito che pochi giorni fa si è distinto al Merano Wine Festival ottenendo l'attestato d'eccellenza”.
Insomma, “La serata Macabra" è anche un'opportunità per scoprire le eccellenze del Trentino, ma soprattutto per lasciarsi emozionare e per riflettere. E le sorprese non sono ancora finite.