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A tre trentini il premio letterario della città di Verona: "Non vincono solo i supereroi" il libro scritto in 'modalità lockdown' che ha convinto la giuria
Il testo, premiato per la semplicità della narrazione e scrittura totalmente in “modalità lockdown”, riguarda l’isolamento ed il distacco emotivo, tema tanto attuale quando versatile

VERONA. Sono Leonardo Omezzoli, Katia Dell'Eva e Nadia Groff i tre trentini che si sono aggiudicati il premio letterario Città di Verona: a trionfare il loro lavoro “Non vincono solo i supereroi”. La premiazione si è svolta ieri, domenica 13 giugno, e ai vincitori è stato offerto un contratto di pubblicazione che permetterà al loro volume di essere distribuito regolarmente in tutte le librerie.
Un mondo in cui le persone sono costrette a vivere isolate o all’interno del proprio nucleo familiare, delegando tutte le relazioni umane e gli affetti alla tecnologia, che, sebbene molto avanzata, non ha l’emotività e l’empatia che caratterizzano l’essere umano. Questo è l’ambiente descritto nel libro di Omezzolli e Dell’Eva, realizzato con il contributo dell’illustratrice Nadia Groff, in cui il protagonista, Alberto, attraverso i ricordi di chi era vissuto in una società diversa, riscopre l’importanza del contatto con gli altri.
Il libro ha trionfato per la semplicità della narrazione, che può destinare la lettura dai giovani ragazzi a persone di età più adulta. Anche la forma della scrittura, avvenuta unicamente in “modalità lockdown”, ha costituito un importante fattore per la vittoria, in quanto, con grande abilità e senza far percepire la loro diversa identità, gli autori hanno lavorato insieme sullo stesso testo utilizzando programmi di video-scrittura condivisa.
La trama inoltre, sicuramente molto attuale, è stata definita versatile e adattabile a diverse situazioni, dato che l’isolamento fisico ed emotivo può verificarsi anche per cause quali depressione e guerre, oltre che per le pandemie.
La premiazione è avvenuta con la presenza delle istituzioni del Comune di Verona e dei presidenti di giuria delle varie categorie, che hanno valutato i candidati e stabilito i vincitori.
Ad assegnare il premio infine sono stati l’assessora Francesca Toffali (Bilancio e tributi, Politiche della casa, Relazioni internazionali, Fondi UE, Veronesi nel mondo, Politiche demografiche, Smart city e Innovazione tecnologica, Rapporti con Unesco, Turismo e Costumi e Tradizioni Popolari) ed il presidente delle commissioni di giuria e presidente della sezione Narrativa inedita Mauro Mazza, giornalista e scrittore, vicedirettore del Tg1 dal ’98 al 2002, direttore del Tg2 fino al 2008 e fino al 2012 direttore di Rai 1 e successivamente direttore di Rai Sport e di Rai Vaticano.