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L'Ucraina entra in biblioteca con libri e uno sportello in lingua. Lenko: "Accoglieremo bambini e adulti anche con proposte di lettura per farli sentire a casa"
Per esprimere vicinanza e supporto agli ucraini che hanno trovato rifugio in Trentino fuggendo dalla guerra, è stato organizzato uno sportello gestito dalla bibliotecaria Yulika Lenko, di origine ucraina, che proporrà delle letture in lingua. Lenko: "Condivido il loro dolore e la paura che li accompagna"

TRENTO. Trovare un modo per esprimere vicinanza e supporto a tutte le persone che hanno trovato rifugio in Trentino fuggendo dalla guerra: questo è l’obiettivo della biblioteca comunale di Trento attraverso uno sportello gestito da Yulika Lenko, bibliotecaria di origine ucraina, che accoglierà bambini e adulti con informazioni sui servizi della biblioteca, proposte di lettura in lingua ucraina e, nelle prossime settimane, anche rivolti ai bambini e alle bambine ucraini ospiti nel nostro territorio.
“Vogliamo dare una sensazione di casa in un momento così difficile”, sostiene Lenko, in Trentino da ormai da 12 anni ma, oggi più che mai, vuole esprimere vicinanza al suo popolo, afflitto dalla guerra. "Sento un dolore immenso e mi sento parte di questa sofferenza. Sono preoccupata per i miei amici ucraini e per la mia famiglia, che stanno vivendo un incubo, lo definirei quasi un genocidio. Condivido il loro dolore e la paura che li accompagna”.
La biblioteca comunale mette inoltre a disposizione un ricco catalogo di libri in lingua ucraina per adulti e per bambini. I libri, disponibili per il prestito, si possono trovare nelle sedi di via Roma, in Palazzina Liberty e a Gardolo.
“Sono molto contenta che la biblioteca sia al servizio di questa città”, conclude Lenko, definendo questo servizio “un granaio pubblico che riesce a soddisfare i bisogni dell’anima”.
Proprio per questo motivo, la giovane bibliotecaria, assieme all’aiuto del Comune di Trento, ha organizzato uno sportello informativo in lingua ucraina, dove è possibile avere informazioni sui servizi offerti dalla biblioteca di Trento. Lo sportello è attivo presso la Palazzina Liberty nelle giornate di venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30.
La biblioteca in questi giorni si è già mossa per cercare di raccogliere il maggior numero di libri in lingua ucraina, cosa non semplice, essendo difficilmente reperibili, in particolare in questo periodo. Ad oggi sono disponibili 100 libri per bambini e 200 per adulti, suddivisi nelle varie sedi: biblioteca in via Roma, nella Palazzina Liberty e nella biblioteca di Gardolo. Peraltro il Comune si sta impegnando per assumere come bibliotecari persone che conoscono anche le lingue meno diffuse nel nostro Paese.
Perciò la biblioteca di Trento, grazie a questo progetto, soprattutto in questo preciso periodo storico, garantisce un accesso gratuito e libero alla cultura e, contemporaneamente, dimostra una forte vicinanza alle famiglie ucraine. Inoltre lo sportello è diventato un veicolo di pace, di convivenza e custode della parola per tutti i suoi utenti, e un mezzo che permette a Lenko di raggiungere il suo obiettivo primario: quello di far sentire agli ucraini una voce amica.