Fungaioli nel bosco con stivali di gomma, "circa 300 gli interventi di recupero ogni anno". Il Soccorso alpino: "Spesso bastano calzature adatte per evitare incidenti"
In Italia si registrano mediamente ogni anno circa 300 interventi rivolti a cercatori di funghi: di questi, oltre una ventina perdono la vita. Di lì, la volontà del Soccorso alpino di lanciare un appello: "Ancora troppe persone utilizzano stivali di gomma in quota: spesso bastano calzature adatte per evitare incidenti. Nello zaino ricordate di mettere sempre anche la prudenza"

TRENTO. Ogni anno non mancano interventi di recupero in quota non soltanto per escursionisti infortunati o dispersi ma anche per fungaioli: "Alcune decine di persone perdono la vita a causa di una scivolata - viene sottolineato dal Soccorso alpino della Lombardia, che sui social ha deciso di lanciare un appello -. Spesso, si riscontra la mancanza di preparazione ad affondare terreni che, inconsapevolmente, si dimostrano insidiosi", viene premesso.
I soccorritori si rivolgono in particolare ai "cercatori di funghi: molti utilizzano lo stivale di gomma, ancora troppo diffuso" ed estremamente pericoloso, soprattutto se indossato in terreni insidiosi come quelli in quota. Il Soccorso alpino ha deciso, oltre all'appello a prestare "massima attenzione e ad essere più responsabili", di condividere un opuscolo con consigli di esperti pubblicato su "Sicuri in montagna", sito internet creato "per conoscere meglio e far apprezzare l'ambiente montano frequentandolo in ragionevole sicurezza". Come si legge sullo scritto, "in Italia si registrano mediamente ogni anno circa 300 interventi rivolti a cercatori di funghi: di questi, oltre una ventina perdono la vita".
"Attenzione e senso di responsabilità riducono le probabilità di trovarsi in situazioni spiacevoli o peggio quando si va in cerca di funghi - viene sottolineato dal Soccorso alpino che rilancia l'opuscolo in un post su Facebook -. Spesso bastano scarpe adatte, andare in posti conosciuti, possibilmente non da soli o comunque lasciando detto dove si ha intenzione di arrivare e l’orario del rientro, equipaggiamento per gli imprevisti, con acqua, lampada frontale o torcia elettrica, vestiti che proteggano da freddo e maltempo".
L'invito è, ovviamente, anche quello di controllare sempre le previsioni meteorologiche. Per avere maggiori informazioni, con tanto di consigli degli esperti, è possibile scaricare dal sito "Sicuri in montagna" l'opuscolo "Sicuri a cercar funghi" in formato Pdf : "Leggete i suggerimenti, spargete la voce con i vostri familiari e amici fungaioli e nello zaino mettete sempre anche la prudenza", concludono i soccorritori.