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Piccola manifestazione del Fronte della gioventù comunista al Prati contro le bombe in Siria
Una decina di ragazzi hanno manifestato, come in altre parti d'Italia, all'interno del liceo classico di Trento

TRENTO. Oggi al liceo classico “G. Prati” decine di studenti hanno organizzato una protesta contro la guerra in Siria, a pochi giorni dall’intervento militare di Usa, Gran Bretagna e Francia. Un’iniziativa promossa dal Fronte della Gioventù Comunista (Fgc) che in questi giorni si sta mobilitando nelle scuole di tutta Italia.
“Ogni euro per sostenere la guerra imperialista verrà tolto alla scuola, alla sanità, alle politiche sociali.” ha dichiarato Francesco Pettarin, studente del Prati e militante del Fgc. “L’Italia ogni giorno spende 64 milioni per le Forze Armate, di cui 16 per acquistare nuovi armamenti. Una vera e propria corsa al riarmo per difendere gli interessi dei monopoli e sostenere guerre per il profitto. E poi vengono a dirci che mancano i fondi per l’istruzione!”.
“Non è questo il futuro che vogliamo. La guerra imperialista è contro i lavoratori e noi giovani delle classi popolari”. ha concluso Pettarin “L’iniziativa di oggi è solo l’inizio, un messaggio necessario che vogliamo approfondire. Oggi lottare per un futuro più giusto e dignitoso significa opporsi con forza ad ogni intervento imperialista, e noi vogliamo essere in prima linea per la pace, contro lo sfruttamento”.