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Fugatti a Roma con Salvini: “Con la Lega al governo è tornata l'attenzione sui territori, non si parla più di centralizzazione della sanità”
Sul palco della manifestazione “Prima l'Italia”, insieme al leader del Carroccio Matteo Salvini e agli altri governatori leghisti, il presidente della Pat ha parlato anche dell'importanza del Fondo per la montagna: “E' un grande risultato economico e simbolico”

ROMA. “Vorrei iniziare ringraziando i trentini che sono scesi oggi a Roma a manifestare per la libertà”. E' cominciato così ieri, 19 giugno, l'intervento del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti sul palco della manifestazione della Lega “Prima l'Italia” in piazza Bocca della Verità a Roma.
“E grazie anche alla Lega per aver avuto il coraggio di fare certe scelte politiche in un momento in cui non erano così scontate – ha continuato Fugatti – da quando la Lega è entrata nel governo si è visto da subito un cambio di marcia nell'attenzione ai territori, alle esigenze e alla volontà di libertà della gente”.
Il presidente della Pat ha poi parlato del Fondo montagna istituito dal ministro Garavaglia come di un'importante novità “non solo dal punto di vista finanziario, ma anche simbolico: la crisi nelle nostre vallate è stata centrale e per la prima volta c'è stato un riconoscimento tangibile verso i territori di montagna con un provvedimento ad hoc”.
La sanità è stata l'ultimo tema sollevato da Fugatti: “Diciamolo, da quando c'è questo governo non si parla più di centralizzazione della sanità, ci fu il momento in cui noi governatori dovevamo essere esautorati dal decidere perché avrebbe deciso il governo centrale. Se il Paese ce l'ha fatta però è stato anche grazie ai governatori e alle scelte difficili delle singole regioni. Oggi non si parla più di centralizzazione della sanità perché si è capito che i territori hanno la loro virtuosità e il loro valore aggiunto”.