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Dal turismo accessibile all’inclusione dei disabili, Fratelli d'Italia vuole contare e si rivolge a Fugatti: "Il tema è politico, sull'incidenza che abbiamo in maggioranza''
Il commissario Alessandro Urzì chiede "l’apertura di un confronto a tutto tondo sul tema della specializzazione delle politiche dell’inclusione sociale”. Il tema, ha proseguito “a questo punto è solo politico, sul grado di incidenza di Fratelli d’Italia nelle politiche della maggioranza. Abbiamo posto con forza proprio in queste ore la questione al presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti ed alla coalizione"

TRENTO. La parola chiave è “cambiamento” per il Trentino. Lo ripete più volte il commissario provinciale di Fratelli d'Italia, Alessandro Urzì rivendicato la volontà da parte del partito della Meloni di essere oggi decisivo per questa azione. “Abbiamo aderito ad un progetto ed oggi riteniamo che tutti si devono impegnare perché questo cambiamento si realizzi”.
Una delle questioni messe nero su bianco da Urzì è l’approvazione in Consiglio provinciale da parte dell’intera maggioranza del disegno di legge sul turismo accessibile e l’inclusione dei disabili per rendere il Trentino modello sul piano nazionale delle politiche dell’accoglienza turistica. Una legge pensata da FdI anche per creare le condizioni per intercettare gli abbondanti fondi finanziari messi a disposizione del Ministero per le disabilità sui quali per prima Fratelli d’Italia aveva richiesto una attivazione presso il governo.
“Fratelli d'Italia – spiega a Il Dolomiti Alessandro Urzì - pur essendo in maggioranza e in coalizione dal 2018, si è costituita in Consiglio provinciale l'anno scorso e non ha rappresentanti in Giunta Provinciale dove vengono prese le decisioni. Non ci interessano posti e non sarebbe nemmeno corretto chiederli ai nostra attuali alleati. Però rivendichiamo di essere una delle costole fondamentali di questa maggioranza”.
Il commissario provinciale rivendica il fatto che Fdl è la “seconda componente politica in Consiglio” senza contare che a livello nazionale, secondo i sondaggi, è primo partito. “Rivendichiamo nell'interesse del Trentino e anche per un sentimento di consenso le nostre proposte che non possono essere derubricate come politica marginale. Guardiamo a quel cambiamento che era nell'anima dell'accordo di coalizione”.
Parla di “gioco di squadra” Alessandro Urzì che “ora deve conoscere la partita decisiva, l’apertura di un confronto a tutto tondo sul tema della specializzazione delle politiche dell’inclusione sociale”. Il tema, ha proseguito “a questo punto è solo politico, sul grado di incidenza di Fratelli d’Italia nelle politiche della maggioranza. Abbiamo posto con forza proprio in queste ore la questione al presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti ed alla coalizione. Fratelli d’Italia non ha assessori in giunta ed abbiamo detto dal principio che non ci candidiamo ad averne ma vuole avere lo spazio per imprimere le sue visioni di cambiamento che erano dato costituente dell’alleanza di governo provinciale. A queste condizioni il contributo sarà decisivo nell’interesse dell’intera coalizione e soprattutto del Trentino. Le risposte sulla legge sulle disabilità ed il turismo accessibile saranno determinanti”.