Dal turismo ai grandi carnivori: "Una sfida, orgoglioso della fiducia da Fugatti". Failoni sulla crisi di Giunta: "Scelte del presidente ponderate, poi ognuno fa le sue"
Il più votato alle ultime elezioni, Failoni è stato riconfermato assessore al turismo, commercio e artigianato. Inoltre assume le deleghe foreste, caccia e pesca: "Il lavoro non manca e serve una grande collaborazione tra Dipartimenti per dare risposte. Grandi carnivori? Ci sono molte situazioni sul tavolo ma sono sereno"

TRENTO. "La sfida è accattivante e mi attende molto lavoro ma affronterò tutte le questioni con responsabilità, ascolto e dialogo". Queste le parole a il Dolomiti di Roberto Failoni. Il più votato alle ultime elezioni è stato riconfermato nella squadra di governo. Il leghista continua alla guida dell'assessorato all’artigianato, commercio e turismo. E in più aggiunge le deleghe foreste, caccia e pesca, compresa la gestione dei grandi carnivori. "Molte tematiche sono legate a quelle che ho seguito negli ultimi 5 anni perché i sistemi sono tutti collegati, come ha evidenziato l'emergenza Covid".
L'assessore non è preoccupato nel dover affrontare la partita sui grandi carnivori. "E' certamente una sfida, ma questa assegnazione mi rende orgoglioso e per me è un attestato di stima da parte di Fugatti. Mi confronterò con il presidente e con l'assessora Zanotelli. Poi ci sarà una fase di ascolto. Ci sono molte situazioni sul tavolo ma sono sereno". La Giunta, però, già sembra annaspare con la componente di Fratelli d'Italia che ha deciso di sfilarsi dall'esecutivo, il partito di Giorgia Meloni è insoddisfatto dai dicasteri assegnati a Gerosa e Cia, ma pesa soprattutto l'accordo tradito sulla vice presidenza.
"Credo che la Giunta sia interessante - dice Failoni - il presidente ha sicuramente ponderato le scelte. Poi ognuno fa le sue riflessioni e non voglio guardare in casa d'altri. Si vedrà nei prossimi giorni le decisioni ma credo che tutte le competenze siano importanti".
A ogni modo Failoni riparte dal turismo. "L'obiettivo è aumentare la qualità e la redditività - prosegue l'assessore - i risultati degli ultimi cinque anni sono stati importanti malgrado le difficoltà e le emergenze, ma c'è ancora la possibilità di crescere e di molto per migliorare l'offerta del Trentino. Abbiamo iniziato a promuovere il territorio sui mercati lontani, turisti con alta capacità di spesa".
Tra le prime azioni della scorsa legislatura c'è stata la firma della riforma del settore. Ci sarà qualche intervento o correttivo? Per esempio Asat chiede che le Ata diventino di "prodotto" e la logica non sia più di "territorio". "La riforma funziona e sono trascorsi 3 anni. Ma oltre ai numeri è importante l'unità del comparto. Si possono valutare alcune tematiche, sono disponibile a dialogare per ragionare su eventuali approfondimenti". L'assessore è ancora il titolare del dicastero artigianato e commercio. "Ci sono ancora questioni da affrontare. A Trento e Rovereto per mantenere i negozi di prima necessità ma anche nei paesi per avere i presidi".
Le novità riguardano le competenze su foreste, caccia e pesca. Il bostrico ha ripercussioni anche sul turismo. "Tutti i settori che riguardano le deleghe sono assegnate, penso anche all'artigianato e alla filiera del legno. Sono aperto all'ascolto per studiare le possibili soluzioni ai problemi. Il sistema Trentino è unico, serve una grande collaborazione tra tutti i Dipartimenti per fornire ai settori e ai cittadini risposte veloci e certe. Il lavoro non manca ma sono pronto alle prossime sfide", conclude Failoni.