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Kompatscher torna in Europa a chiedere meno orsi e lupi: ''In questa quantità sono incompatibili con la nostra vita quotidiana''

Il presidente dell'Alto Adige a Bruxelles ribadirà quel che dice da anni (quando di fatto i grandi carnivori era praticamente inesistenti in Alto Adige quando anche oggi sono su numeri minimali per danni totali che superano appena i 60mila euro, il costo di un'auto blu): '''È urgente un intervento a livello europeo per declassare lo status di protezione di queste specie e consentire finalmente una regolamentazione delle popolazioni"

Di L.P. - 23 maggio 2023 - 16:58

BRUXELLES. ''La presenza di orsi e lupi in questa quantità è incompatibile con la nostra vita quotidiana, perché il nostro è un territorio fortemente antropizzato''. Questo è quanto ha detto che spiegherà il presidente dell'Alto Adige Kompatscher al comitato delle regioni a Bruxelles in questi due giorni di incontri. Un disco rotto per questo anche poco credibile che va avanti da anni da parte dei politici altoatesini nonostante la presenza degli orsi sia ridotta a un pugno di esemplari in dispersione (nel 2021 sono stati segnalati 5 maschi tutti di passaggio per danni complessivi in un anno che ammontano a 7.680 euro, il nulla) e i lupi ''mappati'' nel 2021 sono stati 18 e stimati che gravitano sul territorio si calcano in una trentina di esemplari (anche in questo caso per lo più in dispersione e branchi che per la gran parte gravitano su altri territori, dal Trentino al Bellunese. Danni totali conteggiati in un anno in 54.200 euro, l'equivalente di un'auto blu di qualche politico).

 

Insomma un non problema che si potrebbe scegliere di gestire con buone politiche di convivenza ma si preferisce proseguire così, soffiando sulle paure per facili tornaconti elettorali. "Come faccio da anni - ha confermato il presidente dell'Alto Adige - ad esempio in un incontro con l'allora presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani nel 2017, sottolineerò che la presenza dei grandi predatori nella loro attuale popolazione non è più compatibile con il nostro vivere civile''. Da sottolineare che nel 2017, anno in cui Kompatscher lanciava il suo allarme sulla presenza di troppi grandi predatori i lupi si aggiravano su una decina di esemplari e i danni risarciti ammontavano a meno di 10mila euro.

 

''È urgente anche un intervento a livello europeo - prosegue il presidente della Provincia di Bolzano - per declassare lo status di protezione di queste specie e consentire finalmente una regolamentazione delle popolazioni". Questo è già il caso di molte altre specie protette. Il presidente Kompatscher avrà l'opportunità di ribadire questa posizione anche mercoledì sera, in occasione dell'evento "Le sfide della gestione del lupo nell'UE - con un focus sulle regioni alpine", che si svolgerà presso l'ufficio di rappresentanza di Bruxelles dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.

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