La realizzazione dei marciapiedi a bordo strada non si sblocca: ''Sicurezza dei pedoni a rischio per visioni politiche contrapposte tra Comune e Provincia''
I marciapiedi sarebbero previsti a Noriglio e Marco. Ma gli iter non si sbloccano. Alex Marini (Movimento 5 stelle): "Le contrapposizioni politiche tra Comune di Rovereto e Provincia sembrano anteposte agli interessi collettivi: così si mette a rischio la sicurezza dei cittadini"

ROVERETO. "La Giunta provinciale non risponde all'interrogazione". Queste le parole di Alex Marini, consigliere provinciale del Movimento 5 stelle, sui due marciapiedi, quello all'interno dell'abitato di Noriglio sulla strada che porta da Rovereto a Serrada, e l'altro che attraverserebbe Marco. "E non si conoscono le ragioni tecniche e politiche per cui l'intervento non è stato inserito nel documento settoriale delle opere pubbliche".
Opere che faticano a essere sbloccate e il pentastellato ritorna a interessarsi della vicenda. "Non è chiaro se siano in corso le valutazioni per rivedere la scelta della Giunta provinciale di non fornire riscontri alle richieste provenienti dall’amministrazione comunale di Rovereto e alle esigenze manifestate dalle comunità locali di Marco e di Noriglio in ordine alle problematiche inerenti la sicurezza dei pedoni sulla viabilità gestita dalla Provincia", dice Marini. "A prevalere sono, però, le contrapposte visioni politiche e così non viene garantito il livello minimo di sicurezza alle popolazioni".
Questi collegamenti sono stati, inoltre, centrali a inizio marzo di una seduta circoscrizionale a Marco. L'incontro è stato presieduto dal presidente Andrea Vaccari e si è caratterizzata per la presenza dell’assessore Carlo Plotegher e dei tecnici comunali Roberto Rigotti e Edino Pederzini, i quali sono stati invitati a prendere parte all'appuntamento per riferire su alcune questioni riguardanti la riqualificazione urbana della circoscrizione. I lavori sono stati seguiti da numerosi cittadini, interessati alla realizzazione, in particolare, di un marciapiede lungo via Varini per consentire i pedoni di raggiungere in sicurezza le proprie abitazioni.
Nel corso della seduta è stata ripercorsa anche la cronistoria della corrispondenza per la realizzazione dei marciapiedi e sono riportati anche nella nuova interrogazione del pentastellato. "L’assessore Plotegher - evidenzia Marini - ha citato anche i passaggi relativi alla progettazione dell'intervento da realizzare sulla strada provinciale che transita nella circoscrizione di Noriglio nel tratto Campolongo/Chiesa".
Nel novembre 2013 il Comune di Rovereto ha predisposto un progetto di fattibilità rispetto all'intervento dei marciapiedi di Noriglio; nel giugno 2016 l'amministrazione ha realizzato un progetto di fattibilità per quanto attiene il marciapiede di Marco (Via Varini). Progetti inviati alla Provincia per le vie brevi. Il 14 gennaio 2019 l'assessore competente del Comune di Rovereto pone all'attenzione della Pat e al presidente Maurizio Fugatti la necessità delle opere in questione, chiedendo un intervento finanziario quanto meno per le spese di progettazione.
Poi il 14 febbraio 2019 l'assessore competente del Comune di Rovereto pone all'attenzione della Pat e del presidente Maurizio Fugatti la problematica inerente la sicurezza dei pedoni sulla viabilità. Con la medesima nota viene richiesto il finanziamento concernente gli oneri di progettazione. Il 26 febbraio 2019 i funzionari dell'ufficio tecnico comunale chiedono chiarimenti al competente dirigente della Pat in merito all'eventuale inserimento nella programmazione provinciale degli interventi, ma gli uffici provinciali evidenziano di non essere in grado di fornire informazioni utili.
Il 16 aprile 2019 i funzionari dell'ufficio tecnico comunale chiedono alla Pat se ci sono novità rispetto alla comunicazione del 26 febbraio e il 30 aprile 2019 il dirigente della Pat evidenzia di non avere aggiornamenti rispetto alla questione e di aver segnalato la richiesta sia al dipartimento che al presidente della giunta provinciale.
Il 2 novembre 2019 i funzionari dell'ufficio tecnico comunale chiedono chiarimenti al competente dirigente della Pat in merito all'inserimento negli strumenti di programmazione provinciale dei finanziamenti per gli interventi stradali in località Marco e Noriglio. Si arriva al 3 dicembre 2019 e il dirigente evidenzia di aver portato all'attenzione della giunta provinciale il problema. E' il 27 dicembre 2021 quando l'assessore comunale competente e il dirigente di riferimento chiedono nuovamente al presidente Fugatti e all'agenzia provinciale per le opere pubbliche l'inserimento nella programmazione provinciale degli interventi in parola.
Il 21 novembre 2022 il dirigente comunale competente sollecita il competente servizio della provincia in merito all'aggiornamento della questione. Il dirigente della Pat il 25 novembre 2022 sottolinea che per gli interventi richiesti non sono previste risorse nel bilancio provinciale sottolineando che le priorità d'intervento sono dettate dalla Giunta provinciale. Il 24 febbraio scorso il dirigente comunale competente richiede ulteriori chiarimenti alla Pat in merito allo sviluppo delle opere in questione. "Il dirigente provinciale riferisce però telefonicamente - dice Marini - di non avere alcuna novità".
A chiedere maggior collaborazione tra piazza Dante e Comune per dare risposte ai cittadini c'è anche l'esponente del Movimento 5 stelle. "E' evidente la difficoltà nel mantenere rapporti sani e proficui tra i vertici politici delle medesime amministrazioni. E’ indubbio che l’incomunicabilità tra vertici politici delle amministrazioni protagoniste della vicenda e l’incapacità di coordinarsi e di definire un’intesa tra le parti suscita preoccupazione tra la popolazione. Le contrapposizioni politiche sembrano anteposte agli interessi collettivi, aumentando il rischio di non garantire un livello minimo essenziale nell’impiego delle risorse pubbliche da destinare all’infrastrutturazione del territorio e, in questo caso, per garantire la sicurezza dei pedoni sulla viabilità gestita dalla Provincia", conclude Marini.