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Ciclopedonale del Garda, tra un mese l'inaugurazione del tratto di Limone (ecco la gallery dei lavori)
Manca poco per completare il troncone che da Limone conduce al confine con il Trentino. Un'opera lunga 2 chilometri costata 7,5 milioni di euro costruita a sbalzo sul Garda. Al taglio del nastro atteso anche Salvini

RIVA DEL GARDA. Ci siamo, tra un mese la nuova ciclabile a sbalzo sul Garda, quella che si annuncia essere una delle più belle d'Europa, in assoluto, sarà inaugurata. Il tratto da Limone al confine trentino, infatti, è in via di ultimazione e il sindaco del comune bresciano ha annunciato, negli scorsi giorni, che il taglio del nastro sarà effettuato il 14 luglio alle 17 e che dovrebbe esserci anche il ministro dell'interno Salvini. Una grande soddisfazione per tutta l'amministrazione lombarda per un'opera di circa 2 chilometri costata 7 milioni e mezzo di euro realizzata in gran parte in ''esterna'' sulla parete che costeggia il Lago senza andare ad intaccare la strada e le vecchie gallerie.
Il come è stata costruita lo descrive perfettamente lo studio "Fontana e Lotti Lorenzi ingegneri associati'' che sul loro sito spiegano che il cantiere prevede due tipologie di passerella "la prima a sbalzo su muro e la seconda a sbalzo su roccia.
Per entrambe le tipologie si propone di staccare il sedime del nuovo percorso dal muro e dalla roccia, per dar vita ad un tracciato che, slegato sia dalla linearità del bordo strada sia dalla irregolarità del profilo della parete rocciosa, possa avere un andamento planimetrico più armonioso, con raggi di curvatura adeguati alle esigenze di un percorso ciclabile, rispettando in taluni casi le essenze arbustive esistenti che caratterizzano il versante. Sempre nell’ottica di limitare i disagi - si legge ancora - derivanti dal cantiere, si è implementato un sistema costruttivo che prevede di realizzare la passerella a sbalzo con un impalcato pre-assemblato in officina, in moduli di 6 metri ciascuno, che garantisce tempi di posa estremamente limitati. La struttura portante principale è longitudinale, con un ancoraggio a “doppio cavalletto”, che dà ottimi risultati anche in termini paesaggistici, in quanto si inserisce in modo puntuale sulla falesia".

E così, passo dopo passo, la ciclabile del Garda, un circuito che si annuncia essere straordinario per bellezza del paesaggio e per pedalabilità del tracciato, sta per diventare realtà. Manca ancora il tratto trentino, dal confine a Riva del Garda. A ilDolomiti il sindaco Mosaner, spiegava qualche mese fa, che i primi appalti sarebbero arrivati in primavera. Ora si parla di autunno per cominciare i lavori di quei 5 chilometri. Per il circuito completo bisognerà aspettare ancora ma i 140 chilometri del Garda si annunciano davvero essere la ciclopedonale più bella d'Europa.