
Tumori celebrali: presentate le iniziative a favore dei [...]

Bonus alimentare 2021, oltre 2 milioni di euro per [...]

Debutta con numeri da record la home edition di Expo Riva [...]

Coronavirus, End Covid Now: una "task force" di medici e [...]

Matiu, ucciso dal freddo mentre dormiva per strada: [...]

Coronavirus, il Trentino guarda al vaccino russo [...]

Crisi umanitaria in Bosnia, l’Arci ha riempito i mezzi [...]

Economia etica, riprendono gli incontri con gli studenti [...]

Luca Oliver riconfermato alla guida delle Acli trentine. [...]

Emanuele Filiberto scrive agli ebrei italiani: "Le leggi [...]
Da Dubai a Madrid con dolci e gelati artigianali di prima scelta, ora ''La Romana'' arriva a Trento
La nuova apertura è prevista per febbraio e sarà in via Rosmini, a pochi metri di distanza da piazza Santa Maria Maggiore. Nata a rimini nel 1947 "La Romana" è riuscita ad aprire gelaterie e pasticcerie in tutto il mondo

TRENTO. Al momento c'è l'insegna ma l'apertura è prevista nei prossimi mesi, probabilmente a febbraio coronavirus permettendo. Stiamo parlando della gelateria e pasticceria “La Romana” una catena che ha diversi punti vendita in tutto il mondo da Dubai ad Amsterdam e che ha deciso di fermarsi anche a Trento in via Rosmini, a pochi metri di distanza da piazza Santa Maria Maggiore.
La sua nascita risale ad un laboratorio di un artigiano riminese, che nel 1947 decise di fare di una passione la sua professione. Dal latte alle uova da allevamenti a terra, dalla frutta secca alle confetture biologiche, c'è la massima attenzione per ogni ingrediente sia per il gelato che per il settore della pasticceria.
“Perché i clienti possano gustare il gelato appena mantecato, al massimo della freschezza e bontà ne produciamo quantità limitate in vari momenti della giornata in modo che la sua durata media non superi le 3 ore”
Dalla casa madre di Rimini al momento non arrivano molte informazioni su quale sarà il format che prenderà piede in Trentino. La pandemia e le restrizioni che ci sono state per il contenimento del coronavirus hanno fatto cambiare i programmi. L'apertura, come già detto, potrebbe arrivare nel mese di febbraio.
Tra le missioni dell'azienda vi è quella di portare il buon gelato artigianale italiano nel mondo e solo quest'anno nuove aperture sono state fatte a Madrid e a Bucarest.