
ITASolidale, Solidea Onlus e Cassa Centrale Banca insieme [...]
"Storie di resistenza", la mostra che (ri)porta il 25 [...]

Sicurezza stradale, i ciclisti: ''Siamo troppo in mezzo [...]

A Brentonico le lezioni si svolgono anche al parco: [...]

A Bolzano il primo Parco Bioenergetico, l'energia degli [...]

Tra formazione e divertimento torna ''Polieticus'': [...]

I VIDEO. Da Naruto a Harry Potter fino agli squali a [...]

Catcalling, complimento o molestia? Poggio: ''E' una [...]

Mafiosi o latin lover, uniti o divisi? Chi sono gli [...]

Francesca Gerosa racconta Crescere Trentino: "Puntiamo a [...]
Trentino Marketing: ''Bene agosto tra montagna e laghi. Ora pronti a lanciare campagne per allungare la stagione a settembre e ottobre''
Dopo stagioni da record e una sempre maggiore consapevolezza sul prodotto, questa estate è partita su binari diversi e molto incertezze: i grandi esclusi sono eventi e manifestazioni ormai rodati e attesi nel calendario trentino: spostati i Suoni delle Dolomiti e niente ritiri calcistici. Rossini: "C'è maggiore ottimismo e il risultato finale dovrebbe essere migliore di quanto preventivato, resta comunque molta cautela in quanto c'è ancora molto da fare"

TRENTO. "E' un buon agosto, la montagna e i laghi registrano un'affluenza interessante. Il lavoro però non è terminato e siamo impegnati a pianificare e lanciare le azioni per settembre e ottobre". Questo il commento di Maurizio Rossini, Ceo di Trentino Marketing, per una stagione estiva atipica a causa dell'emergenza Covid-19. Un settore alle prese con la primavera cancellata e una partenza naturalmente in ritardo per il lockdown.
"Tanti turisti si sono orientati nel ricercare seconde case e appartamenti - aggiunge Rossini - ma anche il comparto ricettivo vede richieste importanti. I monitoraggi mostrano buoni numeri per queste settimane di Ferragosto. C'è maggiore ottimismo e il risultato finale dovrebbe essere migliore di quanto preventivato, resta comunque molta cautela in quanto c'è ancora molto da fare".
Dopo stagioni da record e una sempre maggiore consapevolezza sul prodotto, questa estate è partita su binari diversi e molto incertezze: i grandi esclusi sono eventi e manifestazioni ormai rodati e attesi nel calendario trentino: spostati i Suoni delle Dolomiti e niente ritiri calcistici, saltata anche la Trentino Basket Cup e quelle iniziative legate ai colori azzurri delle varie nazionali italiane.
Nel periodo di lockdown la società di via Romagnosi si è concentrata sulla formazione, così come sul mantenimento dei rapporti esterni e nel raccordare il lavoro delle Aziende per il turismo che sono sembrate particolarmente brillanti nell'interpretare un ruolo in questo momento difficilissimo.
Un giugno naturalmente sofferto e un luglio trascorso a riscaldare i motori, in particolare agosto sembra aver cambiato passo. "La montagna ha una buona affluenza - prosegue l'amministratore unico - l'area di Campiglio, Fassa e Fiemme, la val di Sole e la Paganella con Andalo e Molveno sembrano reggere rispetto alle difficoltà, soprattutto iniziale per una partenza in ritardo della stagione. Bene anche il Garda e i laghi: qui si assiste anche al ritorno di una clientela internazionale".
Si è puntato sugli italiani e quindi sulla componente tedesca, storicamente fondamentale. Sono state previste azioni anche sull'Olanda, particolarmente importante per i campeggi nell'area del Garda e della Valsugana, senza dimenticare Polonia e Repubblica Ceca. "I mercati - evidenzia Rossini - vengono monitorati in modo costante per adattare e adeguare le azioni in modo rapido, anche per quanto riguarda le situazioni contagi. Notiamo che ci sono tanti nuovi turisti connazionali e il Trentino viene scoperto anche dai giovani".
L'attenzione si sposta anche sulla coda dell'estate, un tentativo di destagionalizzare ulteriormente e più rapidamente l'offerta. "La volontà è quella di allungare gli arrivi anche a settembre e ottobre. Abbiamo alcune campagne pronte ma in questo caso diventa imprescindibile il meteo: se clima e meteo sono buoni, si può pensare di riuscire a intercettare flussi di turisti per chiudere un po' il cerchio e limitare i danni di questo momento particolare. Parallelamente lavoriamo anche alla promozione della stagione invernale", conclude Rossini.