
Gli pneumatici estivi: alcune informazioni utili

Un aperitivo e la musica del duo Miniature, un evento di [...]

"Il caso Alex Schwazer" arriva su Netflix: una docuserie [...]

"Un raccoglitore di batterie con un'interfaccia per [...]

"Ho raccolto in un volume i miei pensieri più intimi [...]

E' ''partito'' il pedibus delle ''Rino Sorio'' con i [...]

La vela-terapia come piano di reinserimento sociale per [...]

Riforma delle pensioni e scontri in Francia: ''Lì la [...]

"Notti insonni nel centro di accoglienza di Bolzano", [...]

"In campo per 'accedere' alla competizione nazionale", al [...]
A scuola di sostenibilità. Nasce l'indirizzo scientifico che parlerà di ambiente. "Un modo per anticipare i tempi"
Si parlerà di sostenibilità nel nuovo corso del liceo scientifico dell'Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana. "Abbiamo voluto anticipare i tempi. I ragazzi avranno la possibilità di fare scelte moderne e attuali, radicate nel mondo in cui ci troviamo a vivere oggi"

PERGINE VALSUGANA. Sarà attivo dall’anno scolastico 2021/2022, dopo mesi e mesi di lavoro, il nuovo Liceo scientifico ad indirizzo ambientale dell’Istituto di istruzione Marie Curie. “Non è da intendersi come un liceo scientifico a parte, ma come un’integrazione del percorso già esistente - spiega Luca Zampedri, referente scolastico e insegnante di fisica della scuola - abbiamo voluto anticipare i tempi, offrire ai ragazzi la possibilità di fare scelte moderne e attuali, radicate nel mondo in cui ci troviamo a vivere oggi”.
Dal prossimo anno ci sarà così in Trentino un nuovo percorso di studio che andrà ad unire l'approccio tradizionale delle consuete materie scientifiche con un nuovo insegnamento: “Ambiente e sostenibilità”. La nuova materia occuperà i ragazzi per due ore alla settimana per tutti i 5 anni di scuola superiore, e sarà tenuta da un professore che dovrà essere abilitato in fisica o in scienze naturali. Uscite e laboratori saranno le attività principali che caratterizzeranno il metodo di studio. Importante sarà poi la possibilità di declinare la tematica ambientale anche nelle altre materie che accompagnano il quinquennio. Ogni professore infatti sarà chiamato, durante i 5 anni, ad integrare il proprio insegnamento con un modulo di approfondimento a tema ambiente, creando collegamenti integrativi e una lettura completa della complessa realtà.
“Abbiamo raccolto molti riscontri positivi, sia dai genitori che dalle scuole medie e nelle giornate di orientamento online con cui da novembre abbiamo presentato il nuovo corso. Le iscrizioni sono ancora aperte sino al 31 gennaio. Noi puntiamo alla creazione di due nuove prime classi”, continua poi il referente.
Il nuovo indirizzo farà perno su importanti collaborazioni con enti del panorama scientifico locale come il Muse, la Fondazione Mach, Meteotrentino e l’Appa. In più, per i ragazzi che sceglieranno questo percorso, ci sarà la possibilità anche di ottenere una certificazione Gis, Geographic Information System, che ha come oggetto di studio un programma applicativo in grado di lavorare dati ambientali e climatici per acquisire e analizzare informazioni su carte geografiche.
“La scuola è pronta - conclude poi Luca - il collegio docenti è compatto. Lavoreremo bene”.