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Chi è la più bella tra le mucche? In Val di Sole, il concorso con 116 esemplari per eleggere la miss dell'alpeggio

Torna a Ossana la Fera dei Sèt che ospiterà la mostra bovina, il primo dei 3 appuntamenti con il mercato e l’esposizione delle mucche. Verranno esposte oltre 116 mucche di 16 aziende locali e un giudice eleggerà la più bella

Foto di Pillow Lab
Pubblicato il - 07 settembre 2021 - 20:56

OSSANA. Ritorna in val di Sole la mostra mercato bovina, una manifestazione inserita nella tradizionale “Fera dei Sèt”, una festa per il borgo di Ossana, organizzata dall'associazione Allevatori della Val di Sole in collaborazione con la Federazione provinciale allevatori.

 

L'appuntamento è previso per domenica 12 settembre e anticipa quanto in programma a Cogolo di Pejo (18 settembre) per la Festa dell’Agricoltura e quello a Malè (19 settembre). Un'occasione per vivere qualcosa di straordinariamente vero e originale per i turisti presenti: non capita spesso di vedere eleggere una “miss” tra mucche che vengono curate e imbellettate come autentiche reginette di bellezza, usando spazzole, pettini, lustrini. Una preparazione utile a rendere luminoso il manto dopo i mesi estivi passati all'aperto.

 

"In passato e fino agli Anni '60 – spiega Elisa Rossi, assessore all’ambiente e agricoltura del Comune di Ossana – questo tipo di fiere venivano organizzate con finalità commerciali, perché la vendita dei capi era l’introito più importante dell’economia delle piccole aziende familiari del paese. Poi, dagli Anni ‘70, hanno preso piede le mostre con lo scopo di valutare morfologicamente gli animali e confrontarli in base alla selezione genetica delle varie razze. Un modo per premiare l’esemplare più valido ma anche per spiegare ai turisti gli aspetti meno noti della zootecnia alpina”.

 

Il “concorso di bellezza” anno dopo anno ha attirato sempre più visitatori. I protagonisti della gara sono gli animali giovani più validi, femmine che costituiscono la rimonta aziendale dall’anno d’età ai 36 mesi prossime al parto. I numeri sono di tutto rispetto: 116 “reginette” in gara, 16 aziende rappresentate. A Ossana, infatti, arrivano animali anche da altri borghi della valle (Vermiglio, Pellizzano, Mezzana) e da paesini della montagna (Termenago, Castello, Ortisè).

 

A votare la più bella sarà un giudice esperto di razza (a Fucine e Cogolo parteciperanno solo mucche di razza Bruna, ottima pascolatrice e produttrice di latte di alta qualità, soprattutto per la caseificazione. A Malè invece saranno presenti anche esemplari di razza Frisona, Pezzata Rossa, Grigia e Rendena). Sarà lui che effettuerà le classifiche delle diverse categorie in cui vengono divisi gli animali in base all’età, fino ad arrivare a eleggere la regina di ogni zona. 

 

“Appuntamenti come questo – conclude Rossi – non hanno natura solo folcloristica. Per i turisti sono ovviamente eventi che ricordano a lungo. Ma per le popolazioni montane sono tappe essenziali che scandiscono le stagioni, oltre che un importante momento di confronto tra chi ancora oggi tenacemente continua a portare avanti la tradizione dell'agricoltura sull'arco alpino. Segni tangibili di buone pratiche che dimostrano come sia effettivamente possibile creare un rapporto virtuoso tra uomo e natura che garantisca cura del territorio e sviluppo sostenibile per queste valli”.

 

La Fera dei Set si terrà a Fucine di Ossana in Val di Sole sabato 11 e domenica 12 settembre e si inserisce all’interno del Cheese FestiVal di Sole promosso dall’Azienda per il turismo della Val di Sole. Tanti gli appuntamenti previsti durante la “Fera”: spazio alla tradizionale mostra micologica, ma anche all’escursione guidata con esperti, attività outdoor tra rafting, escursioni in e-bike, astro-experience e kids survival.

 

Per i bambini è previsto poi un programma speciale: un laboratorio per la conoscenza dei semi al Bosco Derniga, un'oasi naturale nel bosco vicino alle case di Ossana nel quale viene riprodotta la varietà e biodiversità del Trentino e permette ai piccoli visitatori di interagire con la natura a tutto tondo, oltre al laboratorio “Naturalmente, creare con Lorenzo" per imparare l’arte del riciclo.

 

Infine la proiezione del docufilm "Latte Nostro" di Michele Trentini in collaborazione con Trento Film Festival, che ripercorre la storia e le tradizioni delle latterie e dei caseifici turnari, che rappresentano una delle più antiche forme di cooperazione agro-alimentare in Italia, adottando una consuetudine di gestione collettiva del latte per trasformarlo in prodotti caseari. Protagonista anche il caseificio turnario di Peio, uno degli ‘ultimi’ rimasti nelle Alpi. 

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