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K2, Tamara Lunger rinuncia alla vetta ed è diretta verso il campo base. Nessuna notizia sui tre alpinisti che stanno tentando la cima
A darne notizia è l’alpinista nepalese Chhang Dawa Sherpa. Ora si è in attesa che Tamara Lunger raggiunga il campo base. Tra le probabili ragioni della rinuncia dell’altoatesina e di altri alpinisti presenti al campo 3 le condizioni meteo impervie degli scorsi giorni
K2. In queste ore l’alpinista altoatesina Tamara Lunger si trova al campo base avanzato, dove proseguirà fino al campo base prima di fare, presumibilmente, rientro in Italia.
L’obiettivo era quello di raggiungere la vetta del K2 insieme al compagno di cordata cileno Juan Pablo Mohr senza ossigeno supplementare, ma niente da fare, troppo proibitive le condizioni meteo.
Tamara aveva deciso di non arrendersi e di tenere stretto il sogno dell'invernale anche quando il suo primo compagno, Alex Gavan, aveva deciso di fare rientro al campo base (qui articolo).
Sono numerosi gli alpinisti che in queste ore hanno rinunciato e sono in fase di discesa. La notte scorsa è infatti stata durissima a causa del freddo intensissimo e del fatto che i venti delle scorse settimane avevano compromesso alcune delle tende lasciate a campo 3 alto (a quota 7.300 metri).
Ma c’è anche qualcuno che continua a salire: si tratta di John Snorri, l'islandese con Muhammad Ali Sadpara e Juan Pablo Mohr. I tre alpinisti hanno lasciato il campo 3 alla mezzanotte locale, senza aver potuto riposare adeguatamente perché hanno dovuto ospitare altri tre scalatori nella loro tenda.
Sui tre alpinisti diretti verso la vetta del K2, però, al momento non ci sarebbe alcuna novità ufficiale.
Due inoltre sono stati gli incidenti mortali che hanno macchiato la campagna invernale all’ottomila. Quella dell'alpinista spagnolo Sergi Mingote (16 gennaio) e il bulgaro Atanas Skatov, deceduto questa mattina in seguito ad un incidente, probabilmente in seguito alla rottura di una corda.
