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La luna eclissata della fotografa bellunese Masi vince il contest internazionale. "E' emozionante scattare foto astronomiche ambientate nel mio Cadore"

La fotografa bellunese, Alessandra Masi: "Catturare la bellezza del cielo notturno è sempre molto emozionante e lo è ancor di più riuscire a riprendere gli eventi astronomici ambientati nel meraviglioso territorio in cui vivo, il Cadore, immerso nelle Dolomiti riconosciute dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità"

Di Lucia Brunello - 31 agosto 2021 - 15:45

SAN VITO DI CADORE. Si è aggiudicata il primo posto nella categoria "total lunar eclipse" del 2021 IAU OAE Astrophotography Contest la fotografa bellunese Alessandra Masi, con il suo scatto capace di catturare la luna eclissata tramontare al fianco delle Rocchette di Prendera, nel cuore delle Dolomiti bellunesi.

 

La foto è stata scattata il 21 gennaio 2019. "E’ stata una grande gioia apprendere che una mia foto è stata selezionata come vincitrice della categoria Total lunar eclipse anche perché i lavori sono stati valutati da una giuria internazionale di astrofotografi ed educatori di astronomia che hanno considerato non solo i criteri estetici e tecnici, ma anche il valore educativo di ogni lavoro nel contesto dell'insegnamento della scuola primaria e secondaria", spiega la fotografa a ilDolomiti.it.

 

Si tratta infatti di un concorso lanciato per raccogliere immagini e video di alta qualità su argomenti astronomici per aiutare gli educatori ad insegnare la materia dell'astronomia. "Questa è infatti ritenuta un potente strumento per educare alla consapevolezza dello spazio che noi occupiamo sul pianeta e il pianeta nell’universo", spiega.

 

Non si tratta però del primo riconoscimento a livello internazionale che si è meritata la fotografa bellunese. Nel gennaio di quest'anno, per esempio, una sua fotografia era stata scelta dalla Nasa come foto del giorno (qui articolo).

 

E guardando una foto così bella e particolare, una domanda sorge spontanea. Qual è il processo che si nasconde dietro uno scatto così? "Qualche giorno prima dell’evento faccio sempre una ricerca nel territorio per decidere il punto di ripresa più idoneo per ambientarlo al meglio".

 

"Quella notte, senza farmi scoraggiare dalla bassa temperatura esterna, partii con un certo anticipo da casa per portarmi sul luogo prestabilito e poter verificare se la postazione che avevo scelto fosse idonea anche in base alla situazione meteo che non era delle migliori infatti, quando l’eclissi cominciò alle 4 circa, delle nuvole estese coprirono completamente la Luna facendomi temere il peggio. Fortunatamente pian piano si dissolsero permettendomi di osservare e immortalare tutto l’evento".

 

“Catturare la bellezza del cielo notturno è sempre molto emozionante - conclude - e lo è ancor di più riuscire a riprendere gli eventi astronomici ambientati nel meraviglioso territorio in cui vivo, il Cadore, immerso nelle Dolomiti riconosciute dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità".

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