''In questi anni scarsa attenzione ai bisogni delle persone", Bassetti (Cnca) dopo l'intervento di Fugatti a Pontida: "Abbiamo lavorato spesso in condizioni difficili"
A Pontida il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti ha parlato di autonomia, covid, facoltà di medicina e grandi carnivori, ma non di temi sociali. Su questo interviene il presidente della Comunità nazionale delle comunità di accoglienza del Trentino-Alto Adige Claudio Bassetti. "La comunità sta in piedi se è solidale. In questi anni scarsa attenzione ai bisogni delle persone"

TRENTO. “Scarsa attenzione alle tematiche sociali, alle povertà e alle solitudini, ai bisogni crescenti della popolazione”. Sono le parole del presidente della Comunità nazionale delle comunità di accoglienza del Trentino-Alto Adige Claudio Bassetti, all'indomani dell'intervento del presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti alla festa della Lega. Dal palco di Pontida Fugatti ha parlato di autonomia differenziata, delle emergenze affrontate in cinque anni – Vaia, covid, Marmolada, - della Facoltà di medicina, di grandi carnivori. Nessun accenno a temi sociali, alle povertà causate in questi anni proprio dalla crisi economica dovuta alla pandemia, all'inflazione che ha eroso il potere d'acquisto lasciando molte persone in difficoltà, al problema della casa, all'aumento di solitudine e disagio che colpisce giovani e anziani.
“La gestione dell'autonomia – commenta Claudio Bassetti - si caratterizza per la ricerca di soluzioni che siano originali e innovative. Su questo, a nostro avviso, c'è stata una mancanza dal punto di vista politico-amminstrativo; si è ridotta l'attenzione alle tematiche sociali, all'aumento della povertà, dei bisogni, delle fragilità delle persone, che portano anche un aumento delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali. Sono stati anni in cui c'è stata scarsa attenzione all'ascolto anche di chi opera in questo ambito del terzo settore. Abbiamo lavorato spesso in condizioni difficili, affrontando per esempio le complicazioni dovute alla pandemia, ma non solo, e lo abbiamo fatto con spirito comunitario. La nostra idea è che una comunità sta in piedi se è una comunità solidale, coesa, in cui ci si aiuta, basata sulla solidarietà tra le persone e fra le generazioni”.
Tra le emergenze che anche Trento e Bolzano si trovano ad affrontare c'è quello della casa, che non riguarda soltanto le persone emarginate, ma anche coloro che non riescono a pagare l'affitto pur avendo un lavoro, perché hanno stipendi troppo bassi. Proprio a questo tema è dedicata la nona edizione della Settimana dell'Accoglienza, in programma in Trentino e Alto Adige dal 30 settembre e 7 ottobre. “Cercando casa – abitare la comunità” è il tema. “E' un 'cercando casa' non solo rivolto al dramma delle persone che non hanno una casa o che la stanno perdendo – spiega Bassetti. - Ma è anche un 'cercando casa' inteso come bisogno di conforto. Negli ultimi anni è aumentato, per esempio, il disagio psichico, soprattutto tra i giovani, che fanno fatica a vedere prospettive per il futuro e, quindi, hanno bisogno di una casa intesa come relazione”.