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La scuola paritaria Sacra Famiglia di Trento con il supporto di Itas Mutua installa i sensori Fybra per una migliore qualità dell'aria e una didattica innovativa
Il dispositivo Fybra è nato per migliorare la qualità dell’aria nelle aule scolastiche, risparmiare energia e abbattere la trasmissione di malattie per via aerea. I 21 sensori installati a Trento rientrano nell’ambito del progetto mutualistico “Sosteniamo l’Energia” sviluppato unitamente da Itas Mutua e dall’Agenzia Itas di Lavis

TRENTO. Sono 21 i sensori Fybra che la scuola paritaria Sacra Famiglia di Trento ha installato nelle aule, nella palestra e nella sala mensa dell’istituto. L’operazione, per la prima volta in Trentino, è stata fortemente voluta e finanziata da Itas Mutua e dalla storica Agenzia di Lavis, guidata dagli agenti Stefano e Alessandra Fattor.
I sensori intelligenti Fybra, brevetto internazionale tutto italiano, hanno l'obiettivo di abbattere la trasmissione di malattie per via aerea e di evitare ogni spreco di energia, garantiranno agli studenti della scuola trentina salute, comfort termico e risparmio energetico in aula attraverso un segnale luminoso che suggerirà loro quando aprire e chiudere le finestre.
"Siamo fieri e orgogliosi di rafforzare la nostra presenza nel nord Italia - dice Gaetano Lapenta, co-founder e Ceo di Fybra - stiamo assistendo a una crescita costante e diffusa di Fybra nelle scuole, a cui si aggiunge la collaborazione con una così prestigiosa scuola come la Sacra Famiglia di Trento. Conosciamo l’attenzione di questa città e delle sue famiglie per il benessere e la salute, oltre che per il risparmio energetico, e non vediamo l’ora di tornare con i dati concreti sui benefici che genereremo".
Con questi sensori i docenti della Sacra Famiglia avranno accesso ai dati derivanti dal monitoraggio realizzato dai sensori grazie a cui, sulla traccia di quanto realizzato nelle molte scuole in Italia e all’estero che già utilizzano il dispositivo, potranno sviluppare nuovi percorsi di didattica innovativa legata a temi di ambito Stem quali per esempio il risparmio energetico e la sostenibilità.
E' stato possibile installare i sensori alla Sacra Famiglia per il sostegno di Itas Mutua con l’Agenzia Itas di Lavis, promotrice del progetto mutualistico "Sosteniamo l’energia". Questa iniziativa rientra nei progetti attivati su proposte dell'agenzia in collaborazione con enti e organizzazione del Terzo settore presenti nella comunità dei territori di riferimento.
"E’ per noi un onore poter rappresentare una Compagnia attenta al territorio e alle esigenze dello stesso – commentano Stefano e Alessandra Fattor, agenti mutualistici di Lavis - l’obiettivo di questi progetti è proprio la relazione con i soci assicurati, l’interesse per il bene comune, per la cultura e per l’ambiente. L’obiettivo del progetto mutualistico che abbiamo sviluppato con la cooperativa sociale Sacra Famiglia mira a rendere più autosufficiente la scuola dal punto di vista energetico, grande problema che direttore ed insegnanti devono affrontare per riuscire a continuare la loro opera educativa. Contenere dunque i costi energetici e fare in tal senso educazione a livello scolastico”.
I progetti rispecchiano la natura della Compagnia, la più antica assicurazione italiana, che da più di 200 anni sostiene il bene comune tutelando i propri soci assicurati e i valori sui quali è fondata tra i quali vicinanza, etica e solidarietà.
"Il progetto nasce dalla costante attenzione per il benessere a scuola dei bambini e dei dipendenti, a tutti i livelli. L’esperienza dell’emergenza Covid ha lasciato in tutti su questo una consapevolezza diversa, che non deve essere persa. Il consiglio di Amministrazione ha giudicato la proposta Fybra un’ottima conciliazione tra attenzione al benessere e contemporaneamente al risparmio energetico. Il sostegno da parte di Itas ha poi reso possibile l’implementazione del progetto, in questo momento difficile per le finanze di tutte le scuole. Ora comincia il periodo di assestamento e anche di educazione alla convivenza tra le classi e questi sensori. Siamo in Trentino, le temperature non sono sempre miti. Ma anche questo è un ottimo spunto per una consapevolezza ambientale di bambini, operatori della scuola e famiglie", conclude Marcello Sottopietra, dirigente della scuola primaria Sacra Famiglia.