Un carretto itinerante dei gelati "per portare a Rovereto una ventata di novità", l'idea di Antonello Galli: "Vogliamo una città viva? Ognuno faccia la propria parte"

ROVERETO. C'è chi contro la retorica del 'qui non c'è nulla' ci combatte mettendo in campo delle novità. È il caso di Antonello Galli che, stufo di sentire le lamentele di molti "e convinto più che mai che Rovereto meriti di essere valorizzata", ha deciso di portare in città un carretto dei gelati, "da noi scomparsi ormai da 40 anni", anticipa l'uomo a Il Dolomiti. 

"Di lavoro, dal lunedì al venerdì, faccio tutt'altro - esordisce Antonello -. Sono consulente impiegato in uno studio di commercialisti ma nella vita ho cambiato spesso 'rotta', intraprendendo avventure che nulla avevano a che fare con la mia carriera". Pochi giorni fa, ha (letteralmente) preso vita un'altra delle tante idee di Galli, che in Vallagarina ha voluto portare un'idea figlia di tempi andati: "Invece che lamentarmi di cosa a Rovereto non funziona ho provato a pensare a cosa, io stesso, avrei potuto fare: sono infatti convinto che, se tutti noi dessimo il nostro contributo, la nostra sarebbe una città più viva, non soltanto per i cittadini ma anche per i turisti".

Pensando in particolare al settore dello 'street food', Antonello ha così individuato una possibile proposta, "che mancava non soltanto qui ma anche in tutta la Provincia: un carretto dei gelati itinerante, scomparsi ormai da decenni dal territorio e che in Italia resistono tutt'oggi principalmente al sud", prosegue nel racconto. 

Una volta aperta la partita Iva e individuata un'azienda venditrice di carretti, nel Bellunese, Antonello è passato ai fatti: "Fra le varie gelaterie del centro di Rovereto ne ho individuata una disposta a fornirmi il prodotto: la mia volontà non è infatti quella di creare concorrenza o di di disturbare i concorrenti ma di creare occasioni e 'movimento' in zona, dando alle persone la possibilità di mangiare il gelato in luoghi dove fino ad ora non è possibile trovarlo".

L'Anto's street food ha cominciato a farsi vedere lungo le vie della Città della Quercia il 2 giugno, "ma la volontà in futuro è quella di muovermi in giro per tutta la Vallagarina fra paesi, ciclabili e zone dove non ci sono gelaterie. Oltre al servizio da me offerto il venerdì sera, sabato e domenica (e a partire da metà giugno anche tutte le sere oltre al weekend, tempo permettendo ndr), il carretto dei gelati itinerante potrà anche essere noleggiato da associazioni per eventi o cerimonie, con senza operatore". 

"Ho fatto richiesta la Comune di Rovereto per poter ricevere un permesso temporaneo per accedere anche ai parchi della città: attualmente, il regolamento vieta infatti l'accesso  ad attività come la mia - conclude Galli -. Una limitazione che, in alcuni casi, potrebbe bloccare nuove iniziative sul nascere e che sarebbe invece bello venisse rivista".