
E' ''partito'' il pedibus delle ''Rino Sorio'' con i [...]

La vela-terapia come piano di reinserimento sociale per [...]

Riforma delle pensioni e scontri in Francia: ''Lì la [...]

"Notti insonni nel centro di accoglienza di Bolzano", [...]

"In campo per 'accedere' alla competizione nazionale", al [...]

Sui banconi ortofrutta d'Italia arriva una nuova varietà [...]

A Borgo Valsugana la serata di restituzione pubblica [...]

Dopo le fake news sul lago di Garda ecco 'un'ambasciata' [...]

A 45 anni dalla loro morte violenta al Liceo Da Vinci [...]

Anziani, oltre 1.600 servizi di accompagnamento e più di [...]
Acav e 46° Parallelo insieme a Sanbaradio per "Informazione e guerra: una strada per la pace"
L'iniziativa tende a sensibilizzazione la popolazione in merito a questioni scottanti come i conflitti nel mondo. Si chiama "Caravan" e sarà un bollettino radiofonico settimanale che intende approfondire questioni cruciali

TRENTO. "Informazione e guerra: una strada per la pace" è il nome del progetto nato da un'intuizione di Acav (Associazione Centro Aiuti al Volontariato), dell'Associazione Culturale 46° Parallelo e reso possibile grazie al contributo della Provincia. "Una collaborazione che è stata casuale per nascita, ma molto importante nella sostanza" afferma Raffaele Crocco, direttore dell'Associazione Culturale 46 Parallelo.
Tale iniziativa intende promuovere un'attività di sensibilizzazione della popolazione in merito a questioni scottanti come i conflitti nel mondo. Elisabetta Bozzarelli, direttrice di Acav, sottolinea che si tratta di "un progetto biennale che vuole soddisfare un bisogno di informazione percepito sul suolo trentino". Acav è un'organizzazione non governativa che, dal 1985, opera in Africa promuovendo progetti di cooperazione allo sviluppo tra Uguanda, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan, che mirano non solo a garantire un migliore accesso all'acqua con la perforazione e la riabilitazione di pozzi, ma anche ad assicurare a ragazzi e ragazze educazione agricola e corsi di formazione professionale, in collaborazione con le scuole presenti sul territorio.
"Informazione e guerra: una strada per la pace" desidera sviluppare una posizione critica e consapevole sui temi della guerra e del conflitto – continua Bozzarelli – attraverso il racconto di storie di uomini e di donne che fanno della loro speranza e del loro coraggio i punti di luce per cominciare un cammino verso la pace".
Uomini e donne che ogni giorno gridano contro la violazione dei loro diritti, che combattono per sfamare i figli, che pregano per garantire loro un'istruzione elementare. Sarà Sanbaradio, ogni venerdì alle 15.30 (oppure i podcast) a dar voce alle storie di coloro che vivono in terre minate da atroci conflitti grazie a "Caravan", un bollettino radiofonico settimanale che intende approfondire questioni cruciali del nostro presente e alle quali i canali di informazione tradizionali spesso non danno le dovute attenzioni. Un quarto d'ora di tempo che si articolerà in vari momenti: un primo piano generale sul tema affrontato, la presentazione di un personaggio e un focus su una situazione economica che desta attenzione, seguiti da news interessanti, intervallate da musica selezionata dalla redazione di Sanbaradio.
"Un'ulteriore possibilità per raccontare il mondo, le guerre e le ragioni che ci celano al di là di esse, schierandoci contro la violazione dei diritti alla persona". Con queste parole, Raffaele Crocco si dice soddisfatto della collaborazione nata con Acav, e continua: "E' importante creare una rete con altre realtà associative per far crescere la consapevolezza della cittadinanza mondiale sulle brutture che accadono nel mondo”. Al giorno d'oggi, dati 193 Paesi che fanno parte dell'Onu, uno Stato su 5 è protagonista di un conflitto armato.
L'Associazione Culturale 46 Parallelo, da otto anni è impegnata nel progetto “Atlante delle Guerre e dei Conflitti del mondo”, un'iniziativa che intende presentare una panoramica dettagliata delle 36 guerre attualmente in atto a livello mondiale. Il sito www.atlanteguerre.it propone schede specifiche e aggiornate che raccontano la situazione di ogni Paese. Ai mezzi di comunicazione via web e via radio, presto si aggiungerà un dossier settimanale, visibile e scaricabile dal sito, con approfondimenti su problemi di portata globale. L'attività di formazione e informazione proseguirà anche presso le scuole e in altri contesti quali seminari, convegni e corsi.