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Calcio serie C/ Il Trento ritorna a casa e supera la Giana Erminio. Ma è polemica sul prezzo dei biglietti. PAGELLE: il migliore è Pasquato, sufficienza per Barbuti
La squadra di mister Carmine Parlato gioca una grande partita e vola a 7 punti in classifica. Decide la rete su punizione di Cristian Pasquato. Domenica i gialloblù affronteranno la Pro Vercelli in trasferta

TRENTO. In un Briamasco rinnovato per il campionato di serie C (Qui il video dei lavori di restyling), c'è l'esordio vincente in casa per il Trento, i gialloblù superano per 1-0 la Giana Erminio, decide una rete di Cristian Pasquato. I ragazzi di mister Carmine Parlato giocano una grande partita e volano a 7 punti in classifica. Domenica i gialloblù affronteranno la Pro Vercelli in trasferta.

Dopo aver disputato le sfide interne di campionato e coppa Italia al Lino Turina di Salò, il Trento torna allo stadio Briamasco sotto la pioggia e sfida la Giana Erminio per la prima volta in una competizione ufficiale. Arrivato l’ok da parte della Commissione criteri infrastrutturali e sportivi-organizzativi, i gialloblù scendono sul terreno di gioco con l’ormai collaudato 4-3-1-2 con Dionisi, Carini, Trainotti e Simonti a protezione della porta difesa da Cazzaro. A centrocampo Caporali agisce da regista basso a supporto delle mezzali Scorza e Izzillo. Sulla trequarti Belcastro si muove a supporto di Pasquato e Barbuti. Prima maglia da titolare in campionato quindi per Pasquato, Izzillo e Scorza.
Il primo tempo comincia con un fallo durissimo di Corti su Dionisi. L’attaccante della Giana viene solo ammonito ma l’intervento è da cartellino arancione. Dopo cinque minuti è subito pericolosa la Giana con Corti, che non riesce a impattare sul pallone da pochi metri e protesta per un contatto di Dionisi giudicato regolare dall’arbitro. Al minuto 8’ ci prova Pasquato dopo un recupero sulla trequarti con un bel tiro in diagonale che si spegne di poco a lato.
Al 14esimo Scorza dalla destra lascia partire un bel cross ma Barbuti non riesce a impattare. I padroni di casa sfiorano il vantaggio al minuto 25’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Izzillo colpisce il pallone a botta sicura sul cross di Pasquato e colpisce la traversa a portiere battuto. Pericolosissimo due minuti dopo anche Belcastro con un ottimo sinistro a giro sul primo palo, ma la palla finisce di pochissimi a lato.
Ci riprova ancora un indemoniato Belcastro a inserirsi in area con un gran dribbling tra due difensori avversari: atterrato al limite dell’aerea, l’arbitro fischia il calcio di punizione. Dalla mattonella si presenta lo specialista Pasquato che sorprende il portiere avversario calciando sul secondo palo e portando in vantaggio il Trento. Sul finire del primo tempo Pasquato sguscia con un gran gesto tecnico e provoca l’ammonizione del difensore avversario. Nel recupero Barbuti sfila invece in contropiede e calcia in diagonale, ma trova la risposta attenta del portiere Zanellati. Si va a riposo sull’1-0 meritato dei gialloblù.
Il secondo tempo inizia con il Trento schiacciato nella propria metà campo e con due parate strepitose di Cazzaro, prima su Perna e poi sul tiro al volo a botta sicura del neoentrato Palazzolo. Dalla curva intanto si alza il coro per ricordare Günther Mair, lo storico portiere gialloblù a cui è stata intitolata la curva per i tifosi del Trento. Al coro sono seguiti gli applausi di tutto lo stadio.
Al 58’ mister Parlato opera i primi due cambi con l’ingresso di Ferrara al posto di Pasquato e Vianni per Scorza. Al 60’ è proprio il neoentrato Ferrara a sciupare un’occasione clamorosa fallendo un calcio di rigore in movimento: palla alta sopra la traversa. Sul fronte opposto Giana pericolosissima grazie a un’azione personale di Perna: doppio dribbling e tiro ma non centra nemmeno la porta. Al minuto 73’ entra Galazzini al posto di Belcastro e Trento che passa a un 3-5-2 per provare ad arginare le offensive dell’avversario.
A dieci minuti dalla fine un episodio accende la gara: D’Ausilio prende palla dopo l’errore clamoroso di Dionisi in uscita e si addentra pericolosissimo in area, tira e il pallone viene parato da Cazzaro. Pallone probabilmente deviato a terra dal tocco di mano di un difensore gialloblù, Palazzolo non le manda a dire al direttore di gara e si fa espellere lasciando la sua squadra in dieci. Ammonito anche mister Brevi per proteste.
Il Trento riparte e Vianni trova Barbuti sul secondo palo che spreca l’occasione che poteva chiudere il match, palla a lato. All’84esimo Chinellato e Ruffo Luci entrano per sostituire la coppia Barbuti-Izzillo. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della gara: 3 punti importantissimi per i gialloblù.
L’unica nota stonata del pomeriggio è la polemica sul prezzo dei biglietti da parte della curva gialloblù dalla quale si è alzato il coro: “Vogliamo i biglietti a prezzi popolari, tutti i trentini devono tifare” e l’uso di epiteti poco eleganti per quello che reputano “un calcio business”.
LE PAGELLE
CAZZARO 7: due parate complicate a inizio secondo tempo e infonde sicurezza a tutta la squadra.
DIONISI 6: gioca una partita di spessore e lavora bene con Scorza, mezzo voto in meno perché da un suo errore in uscita nasce il possibile pareggio degli ospiti.
TRAINOTTI 6.5: il capitano è attento su Corti e non lascia passare niente.
CARINI 6.5: sventa alcuni interventi pericolosi in area.
SIMONTI 6: meno straripante in fase offensiva rispetto al solito ma molto attento dietro.
SCORZA 6.5: fa benissimo entrambe le fasi e riesce a farsi trovare libero in fascia per mettere in mezzo qualche cross pericoloso dalla sinistra (58’ VIANNI 6: trova Barbuti con un bel rasoterra).
CAPORALI 6.5: tocca moltissimi palloni in mezzo al campo, da regista basso riesce a esprimersi meglio che da mezz’ala.
IZZILLO 6.5: è quello con più garra in mezzo al campo e nonostante non ami inserirsi in avanti, taglia bene il campo con i suoi passaggi rasoterra (84’ RUFFO LUCI s.v.)
BELCASTRO 7: due punizione pericolosissime in fila nel primo tempo e dalla seconda nasce la punizione che ha portato in vantaggio la squadra. Sa crearsi gli spazi e danza elegantemente sul pallone (73’ GALAZZINI 6)
PASQUATO 7.5: goal su punizione da capogiro, mette in mostra tutte le sue qualità tecniche e si dimostra di un’altra categoria. Lo stop a seguire che provoca il giallo del difensore avversario è roba da rivedere in loop (58’ FERRARA 5.5: spreca l’occasione del raddoppio, si abbassa molto per fare il quinto a sinistra, poco ispirato però)
BARBUTI 6: non trova il goal ma resta un punto di riferimento importante davanti (84’ CHINELLATO s.v.).
TRENTO-GIANA ERMINIO 1-0
Rete: 31' pt Pasquato
Trento (4-3-1-2): Cazzaro; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Scorza (14’st Vianni), Caporali, Izzillo (42’st Ruffo Luci); Belcastro (30’st Galazzini); Pasquato (14’st Ferrara), Barbuti (42’st Chinellato).
A disposizione: Chiesa, Oddi, Bonomi, Raggio, Seno, Pattarello
Allenatore: Carmine Parlato.
Giana Erminio (3-5-2): Zanellati, Carminati, Magli, Magri, Perico, Cazzola, Acella (30’st Messaggi), Pinto (1’st Tremolada), Colombini (1’st Palazzolo), Perna (35’st N. Corti), A. Corti (18’st D’Ausilio).
A disp: Casagrande, Ferrari, Vono, Piazza, Gulinelli, Caferri, Pirola.
Allenatore: Oscar Brevi.
Arbitro: Ancora di Roma 1 (D’Ilario di Tivoli e Zezza di Ostia Lido. IV Ufficiale: Mozzo di Padova).
Note: spettatori 500 circa. Campo pesante a causa della pioggia caduta prima e durante la gara. Espulso al 37’st Palazzolo (GE). Ammoniti Simonti (T), Inzillo (T), A. Corti (GE), Pinto (GE), Colombini (GE), Acella (GE), Perico (GE) e l’allenatore della Giana, Oscar Brevi. Calci d’angolo 3 a 1 per la Giana Erminio. Recupero 2’ + 5’.