Il Levico pareggia, ma non basta: è retrocessione in Eccellenza, ora si giocherà la carta ripescaggio
Calcio. La formazione di Mezzanotti crea diverse occasioni, ma passa in svantaggio, prima di recuperare con Bazzanella. Il punteggio non cambia neppure dopo i supplementari. Lo Scanzorosciate si slava per la miglior classifica in campionato

TRENTO. Il Levico Terme (31 punti) prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo, ma non basta: il pareggio per 1-1 nei playout premia infatti i padroni di casa dello Scanzorosciate (34 punti), in virtù della migliore posizione in classifica, e condanna i gialloblù al ritorno nel campionato di Eccellenza.
Dopo una stagione difficile, il Levico si è assicurato la possibilità di giocarsi tutto ai playout soltanto nel positivo finale di stagione, quando è riuscito a lasciare il penultimo posto alla Virtus Bolzano per giocarsi tutto in quel di Bergamo.
La formazione di Mezzanotti parte bene e crea diversi pericoli alla porta dei bergamaschi, ma non riesce a capitalizzare le occasioni e il primo tempo si conclude così a reti inviolate.
Nella ripresa il Levico preme, ma è il subentrato Pellegris al minuto numero 70 a spezzare l'equilibrio in favore dello Scanzorosciate. I trentini si riversano quindi nella metà campo avversaria e il forcing produce il meritato pareggio di Bazzanella.
Nonostante i tentativi degli ospiti negli ultimi venti minuti, il risultato non cambia e sono necessari i tempi supplementari, che però non producono reti: il punteggio di 1-1 sancisce quindi la retrocessione del Levico, che ora ha già le carte pronte per chiedere, e probabilmente ottenere, il ripescaggio per restare in serie D.