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IL VIDEO. Il lupo catturato perché troppo confidente ha trovato una compagna: “Sta bene, fin da subito si è dimostrato molto curioso”
Il lupo, probabilmente cresciuto in cattività e poi liberato, era stato catturato perché troppo confidente con l’uomo. Ora è stato trasferito nel Centro tutela e ricerca del Monte Adone: uno spazio isolato e immerso nel verde, lontano dal pubblico dove può vivere a contato con i propri simili
SASSO MARCONI (BO). Era stato catturato in provincia di Otranto perché si era reso protagonista di un’aggressione ai danni di una turista e più in generale perché mostrava un comportamento troppo confidente verso l’uomo. Anche se, ancora una volta, alla base di tutto c’era un approccio sbagliato da parte di molte persone che, nonostante l’ordinanza comunale avesse proibito di avvicinarsi e dare da mangiare, molti turisti avevano preso l’abitudine di cercare il lupo lasciando cibo nelle pinete dell’area, aumentando così il rischio di incidenti.
Per questo le autorità optarono per la cattivazione del lupo confidente, un maschio di oltre un anno d’età in ottime condizioni fisiche del peso 29,5 chilogrammi, che però (particolare emerso dopo la cattura) sul collo portava evidenti segni di collare “una circostanza – osservava Ispra – che confermerebbe il sospetto che si tratti di un animale cresciuto in cattività”. Ora l’animale si trova nel Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica del Monte Adone, in provincia di Bologna, dove può vivere a contato con i propri simili in uno spazio isolato e immerso nel verde, lontano dal pubblico.
“Dopo i primi momenti di adattamento al nuovo ambiente – spiegano i gestori del Centro faunistico – il lupo Hydro ha avuto la possibilità di vedere gli altri lupi presenti e poter interagire con loro attraverso la rete. Sin da subito si è evidenziata una sua grande curiosità verso il nuovo ambiente e soprattutto verso i conspecifici, in particolare nei confronti di Alberta, una femmina adulta di circa 5 anni”.
A distanza di pochi giorni dal suo arrivo, in considerazione dei segnali estremamente positivi mostrati da entrambi, il personale ha deciso di far incontrare Hydro e Alberta. “Con grande soddisfazione l’incontro è andato ben oltre ogni aspettativa. Hydro oggi sta bene e vederlo sereno, giocoso e con la possibilità di esprimere i propri comportamenti sociali è per noi un primo importante passo a garanzia del suo benessere”.