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Adottare un'arnia per salvaguardare le api: l'iniziativa dell'azienda agricola Colle San Biagio
Il presidente dell'azienda agricola di Levico Terme Andrea Dellai: “Diamo la possibilità a chi è attento a questi temi di aiutarci tramite una donazione che ci permetterà di pagare la gestione di un'arnia”

LEVICO TERME. L'iniziativa per salvaguardare le api: all'azienda agricola Colle San Biagio di Levico Terme si può donare per contribuire alla gestione di un'arnia, tutelando così l'insetto che sta alla base dell'intero ecosistema e della piramide della sopravvivenza. “Adotta un'arnia” il nome del progetto, proposto dalla società agricola che dal 2016 gestisce otto ettari di terreni sopra il lago di Levico.
L’idea della società agricola si inserisce all’interno del progetto preliminare “Levico Terme: città delle api e dei fiori selvatici”, lanciato a fine maggio dall’Asat (Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche) di Levico Terme in collaborazione con una rete di realtà attive in Valsugana nel settore del turismo, dell’agricoltura e dell’apicoltura. L’obiettivo di una città amica delle api e dei fiori selvatici? In questo caso è attivare, all’interno del comparto turistico e agricolo, tutta una serie di iniziative che rendano Levico Terme una cittadina attenta alla salvaguardia delle api. Tra le iniziative, per esempio, ci potrebbe essere la proposta di percorsi turistici per far conoscere questi impollinatori e la loro importanza.

Nel progetto, appunto, è stata coinvolta anche la società agricola Colle San Biagio di Levico Terme, che ha proposto l’iniziativa per adottare un'arnia. “Diamo la possibilità a chi è attento a questi temi di aiutarci tramite una donazione che ci permetterà di pagare la gestione di un’arnia”, racconta Andrea Dellai, presidente della società agricola. “Al momento abbiamo quindici arnie, che usiamo prevalentemente per la produzione e la distribuzione di miele. Ci aiuta a gestirle l’apicoltore Edi Marcolla. L’anno prossimo, però, ci piacerebbe creare un apiario didattico, una struttura che permette di osservare come lavora un apicoltore e come funziona un alveare”.
Quando sarà possibile adottare un’arnia? Lo si potrà fare nel corso degli incontri che la società agricola Colle San Biagio ha in programma per il mese di giugno. Si inizia oggi, sabato 12, alle 17 con un incontro dedicato a “Mindfulness e meditazione a contatto con noi stessi e la natura”, con la psicologa Federica Condini. A seguire, poi, domenica 13 alle 15 è proposto un ritrovo al capitello di San Biagio per risalire sul colle attraverso il “sentiero dell’alveare”. Domenica 20 giugno alle 20, invece, ci sarà un’apertura straordinaria della chiesa di San Biagio; un’occasione per osservare il solstizio a San Biagio dopo il giorno più lungo dell’anno. Domenica 27 giugno alle 15, infine, ci si ritroverà al capitello di San Biagio per una meditazione guidata alla scoperta dei cinque sensi.
Nel frattempo, al Colle di San Biagio continua la raccolta di sambuco assieme alla Cooperativa Sociale Gruppo 78 Mas del Gnac. Il prossimo appuntamento è per la prossima settimana. “Abbiamo coinvolto anche altre organizzazioni, come l’Appm di Levico Terme e il centro diurno Sosta Vietata di Borgo Valsugana”, conclude Dellai.