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Caldonazzo vuole entrare fra i Comuni “amici delle api”, il Wwf: “Impegni precisi per la tutela degli insetti impollinatori”
L’amministrazione di Caldonazzo pronta a entrare nella rete dei “Comuni Amici delle Api, il Wwf: “Impegni molto precisi da parte degli aderenti riguardo la tutela degli insetti impollinatori tramite la riduzione e regolamentazione più attenta dei pesticidi irrorati”

CALDONAZZO. Sono già diverse le amministrazioni che hanno aderito all’iniziativa “Comuni Amici delle Api” che nel tempo è cresciuta fino a comprendere 80 amministrazioni sparse tra Umbria, Lazio, Marche, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Puglia, Calabria e Campania. A questa lista potrebbe presto aggiungersi anche il Comune di Caldonazzo, questa almeno la volontà manifestata dalla sindaca Elisabetta Wolf durante la serata organizzata per cercare di chiarire le cause di un’improvvisa moria di api notata sul territorio comunale.
Nei giorni scorsi infatti, a Caldonazzo, erano state rinvenute circa 250 api morte con quelli che parevano essere i sintomi di un avvelenamento, ma grazie alle analisi condotte dalla Fondazione Edmund Mach è stato possibile escludere questa eventualità. Come spiegava Paolo Fontana, entomologo della Fem, l’ipotesi più probabile è che gli insetti siano stati abbattuti dalle basse temperature. “Quello che può essere successo è che le folate di vento freddo abbiano trovato delle api impollinatrici mentre erano in giro e che a causa del vento freddo queste abbiano perso la loro capacità di volare – generalmente, sottolineava Fontana le api volano a temperature superiori ai 10-12 gradi – quindi possono essersi trovate intorpidite e danneggiate, poi una parte avrà recuperato mentre altre sono rimaste al suolo”.
“Non possiamo che rallegrarci di tale evidenza – arrivata grazie al nostro intervento, commenta il Wwf – ma il caso contingente non deve farci dimenticare in che contesto viviamo: un tracollo nell’abbondanza degli insetti del 40% non può farci stare tranquilli. Per questo, siamo doppiamente rallegrati dall’apprendere che il Comune di Caldonazzo si è impegnato ad aderire alla rete dei comuni ‘Amici delle Api’, che determina impegni molto precisi da parte degli aderenti riguardo la tutela degli insetti impollinatori tramite la riduzione e regolamentazione più attenta dei pesticidi irrorati”.
Per aderire all’iniziativa “Comuni Amici delle Api” è necessario che il Consiglio Comunale approvi una specifica delibera con cui impegna l’Amministrazione a mettere in campo una serie di azioni concrete a favore della salvaguardia delle api, condividendo la necessità di dedicare una maggiore attenzione politica e normativa alla tutela e al rafforzamento dell’apicoltura in quanto attività portatrice di interessi comuni globali, anche in considerazione del legame diretto che l’apicoltura ha con la specificità di ogni territorio e dell’importante ruolo che essa può svolgere per la tutela dell’ambiente e come strumento di emancipazione economica e sociale.