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Foresta Amazzonica: il 'polmone verde' del mondo sta emettendo più CO2 di quanta ne assorbe
La maggior parte delle emissioni sarebbe causata dai numerosi incendi appiccati per liberare il terreno dalla vegetazione per la produzione di carne e soia. Al di là degli incendi però, l'aumento delle temperature medie e la siccità hanno portato parte della foresta a produrre più diossido di carbonio di quanto è in grado di assorbirne

TRENTO. La foresta Amazzonica sta emettendo più CO2 di quanta ne assorbe, contribuendo quindi ad accelerare la crisi climatica. Le emissioni nette, secondo uno studio pubblicato su Nature, ammonterebbero in totale a circa un miliardo di tonnellate l'anno, una quantità straordinaria se si pensa che il 'polmone verde' del mondo ha sempre assorbito più diossido di carbonio di quanto ne producesse, favorendo quindi la riduzione delle emissioni che causano la crisi climatica.
La maggior parte della CO2, riporta il Guardian citando lo studio, sarebbe causata dai roghi appiccati deliberatamente per liberare il suolo dalla vegetazione e permettere quindi la produzione di carne e soia. Secondo lo studio, gli incendi produrrebbero 1,5 miliardi di tonnellate di CO2 all'anno mentre la foresta Amazzonica sarebbe in grado di assorbirne (e quindi di 'rimuovere') solo 0,5 miliardi di tonnellate.
Parte della foresta però, dicono gli scienziati, sta emettendo diossido di carbonio anche senza la presenza di incendi. La zona sud-orientale dell'Amazzonia infatti, a causa dell'aumento delle temperature medie e della siccità, è passata nel giro di pochi da assorbire ad emettere CO2 nell'atmosfera. Una situazione che peggiora di anno in anno a causa della deforestazione, la cui diretta conseguenza è la diminuzione delle piogge e quindi l'aumento delle temperature e dei periodi di siccità.
In poche parole la foresta Amazzonica si trova di fronte ad un circolo vizioso: gli incendi producono più CO2 di quanto la vegetazione sia in grado di assorbire e la deforestazione favorisce siccità e aumento delle temperature, che a loro volta causano più emissioni di diossido di carbonio. Il tutto mentre il governo del presidente Jair Bolsonaro continua ad incoraggiare la deforestazione (che, dice il Guardian, ha raggiunti i livelli più alti degli ultimi 12 anni) e gli incendi sono ai massimi dal giugno del 2007.