
Parla altoatesino la più estesa cabinovia urbana [...]

Crisi idrica, via libera di Trento e Bolzano [...]

Il lago di Serraia rischia di morire: “Vanno sospesi [...]

Emergenza siccità, recuperati 300 chili di pesce dal [...]

Dal ghiacciaio della Marmolada fino all'Azerbaigian, la [...]

In Trentino il bostrico ha attaccato una superfice pari a [...]

Cinque Vele blu per i laghi di Molveno, Fiè e Monticolo: [...]

L'agonia dei ghiacciai trentini, sul Careser (VIDEO) tra [...]

Siccità, è crisi idrica in nord Italia. Il [...]

Sul Monte Brione troppi percorsi di mountain bike [...]
La primavera quest'anno arriva in anticipo, ma solo "sulla carta". Tra Veneto e Trentino le montagne si imbiancano
Ad accogliere la primavera ieri sono stati gli ultimi fiocchi di neve che sono caduti tra le valli trentine e non solo. Gli esperti concordano: sole si, ma anche freddo. “Attenzione per gli agricoltori”

TRENTO. Alle 10:37 di sabato 20 marzo la primavera ha ufficialmente bussato alle porte dell’inverno. Così per il calendario astronomico è arrivato con un giorno di anticipo, rispetto al consueto 21 marzo, l’equinozio primaverile. Dal latino aequĭnoctĭum “notte uguale” ossia quella stagione in cui il buio ha la stessa durata del giorno e della luce.
In astronomia, la primavera segna quel momento della rivoluzione terrestre intorno al sole in cui l'astro si trova allo zenit dell'equatore. In questa posizione, i raggi solari cadono in modo perpendicolare all'asse terrestre ed è proprio questa caratteristica che determina l’uguaglianza tra giorno e notte. Da oggi avremo dunque più ore di luce rispetto all’inverno e temperature via via più miti, che permetteranno alla natura di risvegliarsi, tra impollinazioni e fioriture e tra germogli e nuovo verde.
Ma gli esperti avvertono: non siamo ancora fuori dal “pericolo” freddo. Proprio ieri, infatti, in alcune località trentine, ma non solo, sono caduti alcuni fiocchi di neve che hanno portato gelo, con conseguente allarme per il mondo dell’agricoltura, soprattutto meleti e ciliegi (Qui articolo).
Ne è dimostrazione l’immagine della webcam Sacrario di Cima Grappa, pubblicata sulla pagina facebook “Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa”, nuovamente imbiancata dalle recenti deboli nevicate degli ultimi giorni contraddistinte proprio da fiocchi di neve arrivati sino a quota 300 metri sul livello del mare.

Ci aspettano dunque ancora giornate “fredde” sebbene soleggiate, soprattutto nel primo weekend primaverile, con temperature di qualche grado sotto la media del periodo e con frequenti gelate fino in pianura, che ci accompagneranno sino a Pasqua. Da lunedì 22 marzo le temperature saranno comunque in costante e lento aumento.